Cosa c’è di meglio che trascorrere un weekend d’inverno alle terme? Da Saturnia a Napoli scopriamo i luoghi più belli in cui vivere il piacere di immergersi nell’acqua calda di sorgente nelle terme a cielo aperto.
Weekend d’inverno alle terme Toscana: pausa di benessere a cielo aperto
Iniziamo il nostro viaggio dalle splendide Terme di Saturnia (Grosseto), che compiono cento anni e sono tra le più estese d’Italia con piscine immerse nel verde dei colli toscani digradanti fino a valle.
Le Terme di Saturnia sorgono fra le morbide colline della Maremma e sono alimentate da acque sulfuree che sgorgano da migliaia di anni dal cuore della terra ad una temperatura costante di 37,5 °C.
Vicino alla sorgente, nel 1919, sono state realizzate le Terme, con quattro enormi piscine all’aperto, di acqua calda e fredda, dotate di idromassaggi e percorsi vascolari.
L’acqua delle Terme di Saturnia inizia a scorrere dalle pendici del Monte Amiata, a poca distanza dallo stabilimento. Durante il tragitto attraverso le viscere della terra, filtra nelle micro fessure della roccia, arricchendosi di minerali, prima di emergere nella sorgente su cui si affaccia il complesso termale.
Qui, ci si immerge fra i vapori sulfurei e ci si rilassa cullati dall’acqua e dai suoni della natura, godendo della straordinaria bellezza del paesaggio circostante. Il corpo e la mente sono invasi da una piacevole sensazione di tepore e la pelle è levigata naturalmente.
Per rendere indimenticabile il weekend d’inverno alle Terme di Saturnia, ci si concede un massaggio o un fango termale nella Beauty Clinic e un pranzo nel ristorante delle Terme di Saturnia Natural Spa & Golf Resort, l’hotel 5 stelle dello Stabilimento, che ha dedicato un menù al centenario delle Terme.
Dopo aver riempito le vasche del complesso termale, l’acqua continua il suo percorso nelle Cascate di Saturnia, a valle, note anche come Cascate del Mulino o Cascatelle (foto di copertina).
Queste terme a cielo aperto della Toscana sono ad ingresso gratuito e fruibili da tutti. Qui è possibile bagnarsi nelle piccole piscine digradanti scavate dall’acqua nella roccia calcarea.
Quindi, durante il vostro weekend invernale alle terme potete scegliere di soggiornare all’Hotel Terme di Saturnia Spa & Golf Resort, sfruttando tutti i benefici del Centro Benessere e dei trattamenti termali, oppure soggiornare in un hotel vicino alle Cascate di Saturnia e godere dei bagni rigeneranti delle terme libere.
Cosa fare e vedere nei dintorni
Oltre al bellissimo borgo di Saturnia, merita una visita, a 5 km di distanza dalle terme, il piccolo e delizioso borgo medievale di Montemerano, appollaiato in cima a un colle, con antiche case in pietra, vicoli di ciottoli, trattorie di cucina tipica del territorio e un ristorante due stelle Michelin, da Caino.
Hotel vicino Terme Saturnia
Relais Ciavatta, a Montemerano, è un relais di campagna immerso fra gli ulivi, con vista sul borgo. Ha camere accoglienti, osteria e piscina. Camera doppia in b&b da 76 €.
Hotel Villa Clodia, a Saturnia, è un’ex villa padronale con giardino, in bella posizione con vista sulla campagna. Camera doppia in b&b da 65 €.
Terme Emilia Romagna: a Castocaro eleganza d’altri tempi
Castrocaro Terme sorge al centro di una valle che collega la Romagna alla Toscana ed è una stazione termale ricca di fascino. Come le eleganti sale del Grand Hotel Castrocaro Longlife Formula, edificio in stile déco, costruito negli anni Trenta e perfettamente restaurato, con una bellissima spa termale, aperta anche agli ospiti esterni.
L’ingresso, infatti, dà accesso a piscine termali, vasca salina con musicoterapia, docce emozionali, hammam e diversi tipi di saune.
Ci sono, poi, i pacchetti speciali, come il Beautiful Castrocaro, che include massaggio e aperitivo (72 €), o il Romantic Day, con camera al grand hotel per la giornata e massaggio per due persone (185 €, valido da domenica a giovedì).
Vicino all’hotel sorge lo stabilimento delle Terme, con il reparto dedicato ai fanghi e alle piscine.
Quando non si è impegnati a rilassarsi e prendersi cura del proprio corpo, si passeggia fra i vicoli del borgo medievale, circondato da tre giri di mura, fitto di chiese e palazzi e dominato dalla cittadella fortificata e dal castello.
Cosa fare nei dintorni di Castrocaro in un weekend
Imperdibile la frazione Terra del Sole, a circa un chilometro di distanza da Castrocaro Terme, direzione Forlì. Questa città fortezza medicea fu fatta costruire da Cosimo de’ Medici a partire dal 1564 ed è il perfetto esempio di città ideale rinascimentale, destinata a diventare la capitale della provincia “Romagna fiorentina”.
Tra i Borghi, i giardini dei bastioni, la monumentale piazza d’Armi, il maestoso Palazzo Pretorio che ospita l’antico tribunale, le segrete e le sale del Museo dell’Uomo e dell’Ambiente, si fa un emozionante viaggio nel tempo.
Hotel consigliati vicino a Castrocaro Terme
Il Castello del Capitano delle Artiglierie, frazione Terra del Sole, tre suite di lusso arredate con mobili d’epoca, nel castello mediceo sopra la porta fiorentina. La Suite Cosimo I in b&b 148 €.
Alla locanda del Cinquecento, a Terra del Sole, è un raffinato B&b in un’antica locanda finemente ristrutturata. Camera doppia in b&b da 50 €.
Weekend inverno alle terme Campania: a Bacoli come ai tempi dei romani
Nelle scure e fertili terre vulcaniche affacciate sul Golfo di Pozzuoli, già ai tempi dell’antica Roma, si andava alle terme per ritemprarsi, oziare e prendersi cura del proprio corpo. La zona di Baia e Bacoli era frequentata dagli imperatori che trascorrevano le loro villeggiature fra grotte e vapori naturali in mezzo a un parco.
Grazie alle sue acque curative, Baia divenne un rinomato centro termale. Per i loro bagni di vapore, i nostri antenati sfruttavano i benefici delle numerose “stufe” sparse sul territorio e le grotte naturali ad alta saturazione di vapori di origine vulcanica, alimentate da sorgenti termali sotterranee.
E sono proprio quelle utilizzate ancora oggi nelle famose Terme Stufe di Nerone, il moderno stabilimento termale che sorge dove in epoca romana stavano le terme, al centro di un verdissimo parco naturale, vicino al lago costiero di Lucrino.
Dopo essersi ritemprati con una sauna super rilassante nelle grotte, ci si può immergere nelle vasche termali all’aperto, accessibili tutto l’anno, con l’acqua modulata a diverse temperature, fra cui una piscina semiolimpionica a 35 °C.
E per i più freddolosi c’è anche una grande vasca termale interna con l’acqua a 40 °C.
Cosa fare nei dintorni
Dopo i piaceri delle terme si ammirano i tesori archeologici di cui la zona, al pari della splendida Pompei, è piena.
Da non perdere, le meraviglie del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, all’interno del quale, con un biglietto valido due giorni, si possono visitare il Museo Archeologico, ospitato nella fortezza aragonese di Baia, a picco sul mare, il Tempio Serapide e l’Anfiteatro Flavio a Pozzuoli e gli scavi di Baia e Cuma, biglietti su musement.com.
Hotel consigliati vicino alle terme di Baia e Bacoli
Resort Cala Moresca, a Bacoli, è un bellissimo hotel affacciato sul golfo, Ischia e Procida. Ha suite con vasca idromassaggio, terrazza benessere con saune, bagno turco e solarium con jacuzzi. Camera doppia in b&b da 76 €.
Il Gabbiano, a Bacoli, si affaccia sul golfo di Pozzuoli e su quello di Baia. Ha ristorante e piccolo centro benessere sulla terrazza. Camera doppia in b&b da 62 €.
Weekend d’inverno alle terme Trentino, relax fra le vette
Il delizioso borgo di Caderzone Terme (Trento) sorge ai piedi delle Dolomiti di Brenta e dei ghiacciai dell’Adamello, dove sgorga un’acqua preziosa ricca di ferro.
Ha un caratteristico centro storico adagiato nel cuore verde della Val Rendena e, al suo centro, il quattrocentesco Palazzo Lodron Bertelli e alcune costruzioni vicine sono state ristrutturate e trasformate nel Borgo Salute, con un hotel, un centro benessere e lo stabilimento delle Terme Val Rendena, alimentato dall’acqua ricchissima di ferro che sgorga a monte del paese, dalla fonte Sant’Antonio.
Cosa vedere: le ex scuderie di Palazzo Lodron ospitano il Museo della Malga, dov’è raccontata la vita dei contadini nelle malghe e sono esposti gli strumenti, perfezionati con il tempo e l’esperienza, per facilitare la lavorazione del buonissimo latte e i formaggi prodotti nella valle.
Hotel consigliati per un weekend alle Terme di Caderzone
Palazzo Lordon Bertelli, elegantissima residenza d’epoca, camera doppia da 95 €.
Maso del Brenta, hotel in stile chalet, dalle atmosfere calde e accoglienti. Camera doppia in mezza pensione da 60 €.
Weekend d’inverno alle terme Piemonte, relax in famiglia tra le montagne
Alle Terme di Premia, nei boschi della Valle Antigorio, una vallata laterale della Val d’Ossola, ci si concede qualche ora di assoluto relax nell’acqua a 42 °C della piscina all’aperto cullati dai vapori e dagli splendidi panorami della montagna.
Lo svago è dedicato a tutta la famiglia, visto che l’ingresso alle piscine termali esterne e interne è consentito anche ai bambini piccoli.
I grandi possono approfittare dei trattamenti per viso e corpo del centro benessere con saune, bagno turco e massaggi.
Cosa fare a Premia
A 5 chilometri dalle Terme di Premia, vale la pena visitare la chiesa di San Gaudenzio a Baceno, che sorge sulla nuda roccia ed è un bell’esempio di arte romanica, con interno a cinque navate e pavimento su diversi livelli.
Dalla piazza fuori la chiesa parte il breve sentiero che conduce agli Orridi di Uriezzo, un insieme di gole scavato dall’azione dei torrenti che un tempo scorrevano a valle dal ghiacciaio del Toce.
Hotel consigliati per un weekend d’inverno alle Terme di Premia in Piemonte
Borgo Antico, ad appena 50 metri dallo stabilimento, offre tre appartamenti in un’antica dimora ottocentesca. Camera doppia da 85 €.
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