La sorprendente varietà di paesaggi delle Marche, si traduce in una grande ricchezza di culture e sapori. La provincia di Pesaro e Urbino è una zona collinare, le cui pendici sono ammantate di vigneti e oliveti. Le colture tipicamente mediterranee crescono rigogliose grazie all’aria mite che sale dal mare.
Ma questa terra che sa un po’ di Romagna e un po’ di Toscana, stretta tra gli Appennini e il mare Adriatico, regala anche funghi e tartufi, oltre a vini profumati e deliziosi formaggi.
I suoi borghi storici sono preziosi scrigni d’arte. In passato, il territorio delle Marche ha visto il fiorire di alcuni dei più alti esempi della cultura e dell’arte italiana.
Urbino
Urbino, la splendida città rinascimentale, capitale del Montefeltro, è un esempio unico di urbanistica e architettura quattro-cinquecentesca. Il centro storico è Patrimonio dell’Umanità Unesco. La bellezza di questa città, si deve soprattutto alla ricchezza, al mecenatismo e all’amore per l’eleganza del suo signore Federico II da Montefeltro, che la trasformò in una città-reggia, stretta attorno al Palazzo Ducale.
Rappresenta il cuore della città antica e oggi ospita capolavori di Piero della Francesca (famosissima La Flagellazione), Paolo Uccello, Tiziano e Raffaello. Imperdibile una visita alla casa in cui l’artista nacque, il 28 marzo del 1438. Attualmente custodisce una serie di quadri, sculture, stampe, arredi e ceramiche.
Gradara
A dominare la cittadina e la vallata circostante, un possente castello cinto da due cerchie murarie. Secondo la tradizione, nella Rocca di Gradara, furono uccisi Paolo Malatesta e Francesca da Rimini, i due amanti incontrati da Dante nella Divina Commedia.
Pergola
EVENTI
La seconda settimana di dicembre, a Pergola, si svolge la Ciocco Festa, una manifestazione che anticipa le festività natalizie. Oltre al cioccolato, protagonista dell’evento, sugli stand che occupano le stradine del centro, si possono assaggiare e acquistare i prodotti tipici della zona.
Il 21 e 22 gennaio, il borgo medievale di Sant’Andrea di Suasa, vicino Mondavio, rende omaggio al maiale, simbolo della cultura gastronomica contadina, con la Festa del Nino.
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