Al complesso del Vittoriano di Roma, fino al 24 febbraio 2019, sarà visibile la mostra Pollock e la Scuola di New York, dove saranno esposte alcune delle opere che hanno reso celebre il pittore dell’espressionismo astratto, la nuova pittura americana.
Mostra Pollock e la Scuola di New York: la rabbia “colorata” che cambiò l’arte americana
Jackson Pollock dipingeva in stato di trance, saltellando intorno alla tela, posata a terra come facevano i nativi americani nei loro riti per entrare in contatto con il “mondo degli spiriti”.
Pollock aveva un rapporto quasi carnale con la pittura: dipingeva in maniera gestuale facendo roteare i pennelli e spruzzando i tubetti di smalto direttamente sulla tela.
Applicava il colore a gocce, strizzando il giallo, il rosso, il blu e il bellissimo marrone con un gesto creativo che diventerà noto come dripping. Un “metodo” che nella seconda metà del ‘900, avrebbe dato vita al movimento creativo dell’Action painting, facendolo diventare famosissimo.
Con Pollock, infatti, nasce l’espressionismo astratto, la nuova pittura americana.
Della nuova Scuola di New York fanno parte anche i migliori artisti europei provenienti dall’Europa in guerra che erano riusciti a scampare al genocidio, tra cui Willem de Kooning, Mark Rothko, Arshile Gorky e Franz Kline, tra gli altri.
Un gruppo di 18 rivoluzionari innovatori, definiti “Irascibili” dal giornale Herald Tribune, dopo la violenta protesta di cui furono protagonisti nel 1951, dopo essere stati esclusi da una grande mostra collettiva sulla pittura americana organizzata al Met di New York.
La mostra Pollock e la Scuola di New York, che i curatori David Breslin, Carrie Springer e Luca Beatrice hanno allestito nelle sale del Complesso del Vittoriano di Roma racconta proprio questi artisti.
Sono esposti una cinquantina di capolavori, tra cui il celebre Number 27, una delle opere più famose di Jackson Pollock, lunga più di 3 metri, diventata iconica per il magistrale equilibrio fra le pennellate di nero e la fusione dei colori più chiari.
Colori vivaci, forme armoniche, soggetti e rappresentazioni astratte conducono i visitatori in un contesto artistico straordinario: l’espresionismo astratto.
Jackson Pollock deve il suo successo a Peggy Guggenheim che ne riconobbe il talento fin dal 1943, quando l’artista, ancora sconosciuto al pubblico, espose l’opera Guardians of the Secret in una mostra collettiva alla galleria Art of this Century dell’influente collezionista newyorkese.
Pollock morì a soli 44 anni a Long Island, alle 22.15 dell’11 agosto del 1956, schiantandosi contro un albero con la sua Oldsmobile. Il vizio dell’alcool non l’aveva mai abbandonato.
Chi era Jackson Pollock
Nasce nel 1912 a Cody, nel Wyoming, in una famiglia di agricoltori. Studia arte tra California e Arizona, si appassiona alla cultura dei nativi americani che ispirerà in seguito le sue opere.
Scoperto dalla nota collezionista Peggy Guggenheim, diventa il caposcuola della nuova pittura americana, la cosiddetta Scuola di New York. Muore nel 1956 a 44 anni.
Info utili mostra Pollock e la Scuola di New York:
Complesso del Vittoriano, Ala Brasini, Via di San Pietro in Carcere, 00186, Roma. Per info e prenotazioni: +39 06 87 15 111.
Date e orari: fino al 24 febbraio 2019. Da lunedì a giovedì, dalle 9.30 alle 19.30; venerdì e sabato, dalle 9.30 alle 22.00. Domenica, dalle 9.30 alle 20.30
(la biglietteria chiude un’ora prima).
Biglietti intero 15€ + 1,50€ prevendita Acquistabile online
Ridotto generico 13€ + 1,50€ prevendita Acquistabile online
visitatori da 11 a 18 anni, visitatori oltre i 65 anni con documento, studenti fino a 26 anni non compiuti (con documento)
Ridotto bambini 7€ + 1,50€ prevendita Acquistabile online
bambini da 4 a 11 anni non compiuti
Biglietto speciale 2×1 Frecce Trenitalia
Dal lunedì al venerdì (esclusi sabato, domenica e festivi), i possessori di Cartafreccia muniti di biglietto AV (FrecciaRossa e FrecciaArgento), in formato digitale o cartaceo, con cui si è raggiunta Roma (in una data antecedente al massimo tre giorni da quella della visita) pagando un ingresso intero alla cassa, avranno diritto a un biglietto omaggio per un accompagnatore, valido per l’ingresso immediato alla mostra.
La stessa agevolazione è riservata ai clienti del trasporto regionale Lazio in possesso di un abbonamento Trenitalia (non integrato MetroBus) e ai visitatori in possesso di un biglietto di corsa semplice, regionale o sovraregionale Trenitalia, utile per raggiungere Roma, valido per il giorno stesso di accesso al museo.
Audioguide
Le audioguide sono incluse in tutte le tipologie di biglietto di ingresso per i visitatori singoli e si ritirano in biglietteria al momento della visita.
Prenotazione per i gruppi
Tel. 06 87 15 111
Biglietto ridotto Gruppi 10€ + 1,50€ prevendita
min. 15 max. 25 persone
Prenotazione obbligatoria, microfonaggio obbligatorio
Biglietto gratuito: 1 accompagnatore per ogni gruppo
Biglietto ridotto scuole 5€ + 1€ prevendita
min. 15 max. 25 persone
Prenotazione obbligatoria, microfonaggio obbligatorio per le scuole secondarie di 1° e 2° grado
Biglietto gratuito: 2 accompagnatori per ogni gruppo scolastico
Biglietto ridotto scuole dell’infanzia 4€ + 1€ prevendita
min. 15 max. 25 persone
Prenotazione obbligatoria
Biglietto gratuito: 2 accompagnatori per ogni gruppo scolastico
A Roma per la mostra Pollock e la Scuola di New York, dove dormire
Residence Il Vittoriano, dietro Campo de’ Fiori, offre eleganti suite da 106 euro a notte.
Il Covo B&B, Rione Monti, vicinissimo alle principali attrazioni della città che potete visitare in occasione della mostra Pollock Roma.
Per raggiungere la mostra in treno e spostarti in pullman per raggiungere il Vittoriano puoi acquistare il biglietto online.
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