Le Grotte del Bussento si trovano a Morigerati, in provincia di Salerno, dove il fiume carsico, dopo aver viaggiato per 4 chilometri nelle viscere della terra, “riemerge” sotto forma di cascata, creando uno spettacolo di verde e blu, in una vegetazione da giungla.
Grotte del Bussento, spettacolo della natura
Dal centro storico di Morigerati si segue un facile sentiero che si addentra in un canyon ammantato da vegetazione lussureggiante. Qui l’acqua sgorga improvvisamente dalla terra e tutto diventa spettacolare. È la meraviglia regalata da questa oasi del Wwf, nel Parco Nazionale del Cilento, un’area protetta di 600 ettari, dove il paesaggio, scolpito dal fenomeno carsico, regala scorci spettacolari e una natura mozzafiato.
L’ingresso alle grotte è suggestivo: un portale alto 20 metri e largo 10, a cui si accede scendendo una scala scavata nel calcare e oltrepassando un corso d’acqua dalle mille sfumature del turchese e del blu.
Grazie al Wwf sono state possibili la salvaguardia del territorio e la tutela della biodiversità, mantenendo intatti i paesaggi e i valori naturali. Ma è soprattutto grazie all’istituzione dell’Oasi che è stato possibile tutelare un pezzo di territorio dall’inestimabile valore, che sarebbe andato altrimenti perduto o avrebbe potuto subire azioni di degrado anche irreversibili.
La Risorgenza del fiume Bussento si trova a poca distanza dal borgo di Morigerati ed è nota da sempre per le enormi quantità di acqua che da essa fuoriescono, attraverso una grossa frattura nella roccia. Dalla cavità emergono le acque che spariscono nel sottosuolo alcuni chilometri più a monte, nel cosiddetto Inghiottitoio del Bussento, nel Comune di Caselle in Pittari.
Il fiume Bussento, che nasce nel cuore del Cilento, alle pendici del Monte Cervati (1.898 metri s.l.m), si immette nell’inghiottitoio a circa 233 metri di altitudine.
Percorsi 700 metri sotto terra, passando attraverso le enormi gallerie che ha scavato, si getta in un sifone impraticabile, in corrispondenza di un ampio specchio d’acqua, all’interno di alte pareti rocciose.
Quel che è certo, è che le acque del Bussento si ripresentano più a valle, nella risorgenza omonima. Qui il fiume riemerge da un sifone scavato nella grotta e dopo un tragitto di 500 metri all’interno delle gallerie, torna in superficie a 109 metri di altitudine per finire il suo viaggio nel Mar Tirreno.
DA NON PERDERE
Nei dintorni di Morigerati sorge il borgo medievale di Casaletto Spartano, tra castagneti, pinete e montagne rocciose.
DOVE DORMIRE
L’Agriturismo Murikè di Morigerati è immerso in quattro ettari di parco, tra piante di fichi, noci e ulivi. La cucina è quella tipica cilentana, e i prodotti sono a km zero. Produce, conserva e lavora il fico bianco del Cilento Dop biologico (dalle sue 4.000 piante), e organizza escursioni a tema.
L’Oasi Wwf Grotte del Bussento si trova in piazza Piano della Porta 17, Morigerati (Sa).
Leggi anche: Cosa vedere a Salerno, una città moderna dal cuore antico
What do you think?