La splendida isola di Zanzibar si scopre iniziando dal mare, imparando i nomi di fiori e alberi che ammantano il suo entroterra, uscendo in barca con i pescatori, aspettando sulle spiagge di Kiwengwa e Pwani Mchangani la marea che si alza e si abbassa ogni sei ore.
Cosa fare e vedere a Zanzibar
Appena il mare lo consente, si esce con i pescatori sulle “ngalawa”, le barche costruite con il tronco di mango, per ammirare i fondali brulicanti di vita a pochi metri dalla costa: coloratissimi coralli, stelle marine verdi, rosse e blu, spugne e i pesci della barriera corallina.
In Kenyatta Road, è d’obbligo la foto di rito davanti alla porta della casa dove nacque Freddy Mercury, l’indimenticabile cantante dei Queen.
La ricchezza e la potenza dei sultanati, si può facilmente intuire davanti alla Beit el-Ajaib, la Casa delle Meraviglie, un tempo palazzo del sultano, oggi vuota e in stato di abbandono. Tutto il travagliato passato di questa terra, risulta evidente nei suoi monumenti. Un tempo Zanzibar era una tappa fondamentale del mercato degli schiavi, come testimoniano oggi le prigioni sotterranee della chiesa anglicana e il monumento agli schiavi nel centro storico.
Le spiagge più belle
Ma la bellezza di Zanzibar sta nelle spiagge, nei colori intensi e nei profumi della brezza e della vegetazione. La spiaggia imperdibile è quella di Nungwi, all’estremo nord dell’isola, dove si trova anche l’acquario Manarani, una laguna gremita di tartarughe marine.
Un altro animale curioso e simpatico che vale la pena cercare, è la colobo rosso di Kirk, esemplare autoctono di Zanzibar, che vive solo su quest’isola. Popola la Foresta di Jozani, nella zona centrale.
Kizimbani, invece, è famosa per coltivazioni di vaniglia, zenzero, citronella, cardamomo, banana, papaia, mango, passion fruit, jackfruit e manioca.
Da non perdere a Zanzibar
Un pranzo in un chioschetto dei mercati di Stone Town. Da provare il pesce con le spezie, la chapati, simile ad una piadina farcita, la carne di montone in salsa piccante, le andazi, una specie di frittelle dolci, e il muhogo, la manioca grigliata.
Quando andare: Tutto l’anno escluso il periodo delle grandi piogge che va da marzo a maggio. Valuta: Scellino Tanzaniano; 1 euro corrisponde a circa 1.400 scellini. Lingue parlate: Inglese e Kiswahili.
A questa pagina trovi tutte le attività, i tour e le escursioni che puoi fare a Zanzibar, dal transfer da e per l’aeroporto, alla visita guidata di Stone Town, al bagno con i delfini alle escursioni nelle isole intorno a Zanzibar, tra le quali l’isola di Kwale e Prison Island.
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