Una parte della Galleria Nazionale di Arte Antica è ospitata a Palazzo Berberini, acquistato dallo Stato nel 1949, l’altra è custodita nel Palazzo Corsini di via della Lungara.
Palazzo Barberini, progettato da Carlo Maderno nel 1627, fu completato successivamente da Gian Lorenzo Bernini. Ai lavori partecipò anche Francesco Borromini, al quale è attribuita una monumentale scala elicoidale.
Le sale del palazzo accolgono una collezione di dipinti straordinaria. Alcuni sono celebri in tutto il mondo, come il Ritratto di Enrico VIII di Hans Holbein, la Giuditta e Oloferne e il Narciso del Caravaggio, e la Madonna in trono col Bambino di Filippo Lippi. C’è anche un busto in marmo di Papa Urbano VIII, scolpito dal Bernini.
Un’altra straordinaria opera custodita nelle sale della Galleria Nazionale di Arte Antica è La Fornarina di Raffaello Sanzio, documentata nella collezione Barberini già nel 1642.
Il dipinto risale al 1518 e raffigura la donna amata dall’artista, Margherita Luti, figlia di un fornaio di Trastevere. Sul bracciale che indossa si legge la firma di Raffaello.
Su tutta la collezione però, spicca il Trionfo della Divina Provvidenza, forse il capolavoro di Palazzo Barberini. È l’illusionistica volta del salone al piano nobile del palazzo (24 x 14 metri), affrescata da Pietro da Cortona tra il 1632 e il 1639. Gli fu commissionata da Papa Urbano VIII, che voleva un’opera che glorificasse il suo operato e quello della sua famiglia.
Le tre api dello stemma dei Barberini, sono colte in volo mentre si posano sull’emblema della famiglia.
Info utili
Palazzo Barberini si trova in via Quattro Fontane 13, ed è visitabile tutti i giorni escluso il lunedì. Biglietto d’ingresso 7 €; Il biglietto acquistato consente la visita di Palazzo Barberini e Galleria Corsini in via della Lungara. Il biglietto consente un solo ingresso ad entrambe le sedi ed è valido 10 giorni.
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