Settecentoventotto abitanti e 180 produttori di vino. Un anfiteatro di case adagiate in una conca, circondato da vigneti e sorvegliato dal Castello Falletti. Il piccolo borgo di Barolo, nelle Langhe, è la capitale del rosso piemontese più pregiato.
Proprio qui, a metà Ottocento, Giulia Colbert, l’ultima marchesa di Barolo, iniziò a produrre il nettare capace di mandare in visibilio gli enoturisti di tutto il mondo.
Oggi, il castello comunale, antica residenza dei marchesi Falletti, ospita l’Enoteca regionale del Barolo, con una vasta gamma di etichette e annate, e il WiMu, il Museo del Vino dedicato al protagonista indiscusso del paesino, con un interessante percorso attraverso la produzione, la tradizione e la cultura del vino.
Ma dal 13 al 16 luglio, ad attrarre i visitatori in questo piccolo centro delle Langhe, sarà uno stuolo di star internazionali, da Bob Dylan a Patty Smith, da Louis Sepulveda a Don De Lillo, da Carlo Verdone a Philippe Daverio, fino a Raffaele Guarniello, Pupi Avati e Lella Costa.
Saranno gli ospiti d’onore di Collisioni The wind 2012, il festival di musica e letteratura che animerà il paese con un ricco programma di dibattiti, concerti e rassegne, che termineranno il 16 luglio con il concerto di Bob Dylan, nell’ultima data del suo tour in Italia. Più che un festival, un esperimento di letteratura rock, in cui musica, letteratura e cinema, dialogano tra loro annullando le barriere dei generi.
Info utili
Barolo si raggiunge in auto dalla A33 Asti-Cuneo, uscita Alba, e dalla A6 Torino-Savona, uscita Cherasco.
Festival Collisioni 2012: ingresso al paese 5,00 €, con possibilità di assistere agli eventi (eccetto il concerto di Bob Dylan).
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