Nella splendida scenografia del Centro Studi GAM Manzoni, in via Manzoni a Milano, la Mostra, intitolata: Giovanni Fattori. Capolavori Da Collezioni Private, ripercorre le tappe più salienti della carriera del pittore livornese, attraverso un’attenta selezione di ben 40 capolavori, provenienti da collezioni private, realizzati dall’artista tra il 1860 e il 1905, periodo della sua piena maturità artistica.
Mostra Giovanni Fattori: l’incanto della Maremma
Era noto già in vita, come “l’unico pittore di battaglie degno di questo nome in Italia”. All’epoca, Giovanni Fattori, era uno dei massimi esponenti del movimento dei macchiaioli.
La sua lunga parabola artistica va dalle tavolette di paesaggi e figure della sua adorata Toscana, immortalate in un attimo irripetibile di luce, alle grandi tele a soggetto militare, dove però non raffigura il trionfo del combattimento, del sangue e della polvere sul campo di battaglia, ma solo le sofferenze fisiche e la stanchezza delle truppe.
Il ritratto di uomini provati dalla guerra, che stremati e delusi, non vedono l’ora di fare ritorno alle proprie case, sperando di poter riabbracciare i propri cari.
Chi era Giovanni Fattori
Nato nel 1825 a Livorno, il grande artista non assoggettò, né sottomise mai la sua arte alle esigenze del mercato. I numerosi riconoscimenti ufficiali, come anche quelli internazionali, e le vendite dei suoi quadri, portarono pochi guadagni a Giovanni Fattori, che rimase per tutta la vita fedele solo a se stesso, ovvero al libero creatore che era.
Travagliata e costellata di lutti la sua vita sentimentale: la prima moglie morì di tubercolosi nel 1867. Iniziò una nuova relazione con Marianna Bigazzi, che diventerà poi sua moglie. Resterà nuovamente vedovo dopo due anni di matrimonio. Fattori morirà a Firenze nel 1908. L’anno prima, si era risposato per la terza volta.
La fatica antica della vita nei campi e le macchie di luce nelle cascine
L’amata Maremma influenzò sempre e profondamente la pittura di Giovanni Fattori, innamorato dei suoi paesaggi selvaggi.
Il pittore si dedicava allo studio del “vero” durante le sue lunghe passeggiate in campagna, durante le quali, annotava tutte le sue osservazioni su un album tascabile. L’artista sentiva la forza indomabile della natura come pura energia vivente: uomini e animali sono manifestazioni prorompenti di questa vitalità.
Info utili
La mostra Giovanni Fattori. Capolavori da collezioni private, sarà visibile al Centro Studi GAM Manzoni, in via Manzoni 45, Milano, fino al 21/12/2013.
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