È una delle città più cosmopolite d’Europa, vivace, con un clima mite che permette di viverla in ogni periodo dell’anno, ricca di spunti per divertirsi, soddisfare i piaceri del palato e arricchire il proprio bagaglio culturale, grazie ad edifici storici, musei e monumenti divenuti icone mondiali.
Il fascino di Barcellona si deve soprattutto ad uno dei protagonisti indiscussi della storia e dell’arte di questa città, le cui opere, sono proprio alcune delle attrazioni imperdibili di un viaggio nel capoluogo della Catalogna.
È il famoso architetto Antoni Gaudì, noto in tutto il mondo per aver realizzato alcuni degli edifici più importanti di Barcellona, vere e proprie meraviglie del Modernismo catalano, di cui la città è un esempio altissimo.
Non a caso, le opere più rappresentative dell’architetto catalano sono state inserite nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco e sono tra le cose da vedere a Barcellona.
Cosa vedere a Barcellona: le attrazioni da non perdere
La celeberrima Sagrada Familia, con la sua Facciata della Natività, simbolo di Barcellona, e Casa Milà, nota come La Pedrera, dalle linee sinuose e sovrastata da originali comignoli, sono solo due delle meraviglie moderniste frutto del genio dell’artista.
Tra i luoghi imperdibili realizzati da Gaudì, merita una visita il maestoso Parc Guell, la splendida città giardino, ricca di elementi architettonici e simboli straordinari, che domina Barcellona dall’alto del Monte Carmelo.
Da non perdere anche Casa Vicens, prima opera importante dell’architetto, costruita tra il 1883 e il 1885, e Casa Batlló, al civico 43 di Passeig de Gràcia, considerata una delle opere più stravaganti di Gaudì.
Per ammirare gli edifici modernisti di Barcellona, seguite il percorso del Quadrat d’Or dell’Ensanche, uno spazio privilegiato che alla fine del XIX secolo si trasformò nel centro della borghesia agiata della città, con costruzioni realizzate da Domènech i Montaner, Puig i Cadafalch e dallo stesso Gaudì.
Passeggiata sulle Ramblas
E il modo migliore per visitarla è a piedi, per vivere direttamente le sue attrazioni. A partire da Las Ramblas, il vivacissimo viale alberato, animato sia di giorno che di notte, che taglia in due la città vecchia.
Sul lato orientale si sviluppa il Barri Gòtic, quartiere medievale ricco di viuzze e di edifici storici, come la splendida Cattedrale, al centro della movimentata Piazza Sant Jaume.
Per gli amanti dell’arte e in particolare di Picasso, imperdibile il percorso a piedi che ripercorre gli eventi che influenzarono la sua vita, fino al museo a lui dedicato, nel quartiere El Born, che ospita la più importante raccolta risalente al periodo giovanile dell’artista, vissuto a Barcellona tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX. A El Born merita una visita anche la chiesa di Santa Maria del Mar.
Voglia di shopping e moda? Andate al viale di Gràcia, con la sua sfilata di negozi di lusso.
A spasso nel Raval
Il nome è di origine araba e significa ‘sobborgo’, area fuori dalle mura della città. Nel Medioevo era sede di ospedali, chiese e monasteri, e più tardi di commerci che non trovavano posto nel più nobile Barri Gòtic.
All’inizio del secolo scorso è diventato noto come “Barrio chino”, uno dei più degradati della città, reso famoso dallo scrittore Manuel Vasquez Montalban, attraverso le storie del detective Pepe Carvalho, protagonista dei suoi noir, ambientati proprio in questo quartiere.
La zona mantiene la sua vocazione multietnica e grazie ad interventi di valorizzazione, sta diventando sempre più piacevole. Complici anche il MACBA, il Museo di Arte Contemporanea, dalla struttura bianca e luminosa, e le molte librerie e negozietti.
Cosa vedere a Barcellona: dalla Boqueria ai parchi della città
A Barcellona si concentra tutta l’enorme varietà gastronomica catalana e qui più che altrove, si percepisce l’importanza di stare a tavola. Partecipare al rito delle tapas, ad esempio, è un vero momento di socializzazione.
Anche se le temperature non sono rigide nemmeno in pieno inverno, non c’è niente di male a concedersi qualche peccato di gola, magari in una delle tante granjas in Carrer Petritxol, per gustare una cioccolata fumante in cui inzuppare i churros, i famosi dolcetti fritti.
Barcellona è anche il luogo ideale per fare lunghe passeggiate. Imperdibile, quella sul lungomare, prima di immergersi nei parchi della città: dal Parc de la Ciutadella, al Parco di Horta o all’Orto Botanico del Montijuïc.
Dove dormire Barcellona
Il Barcelò Raval, nel cuore dell’omonimo quartiere, è un comodo punto di partenza per visitare la città, grazie anche ad un servizio di noleggio Vespa a disposizione degli ospiti.
L’Hotel Duquesa de Cardona si trova proprio di fronte al mare, in un antico palazzo del XVI secolo.
Per chi preferisce, ci sono anche gli appartamenti, tutti a pochi minuti dalle maggiori attrazioni di Barcellona.
A questa pagina trovate tutte le attività e le esperienze da fare a Barcellona, che potete prenotare in anticipo online: dai tour guidati della città, al transfer da e per l’aeroporto, ai vari biglietti delle principali attrazioni citate nell’articolo. Spero che vi sia stato utile. Buon viaggio a Barcellona 🙂
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