Il viaggio in Nuova Scozia parte da Halifax, il capoluogo della regione, dove atterrano gli aerei provenienti dall’Europa, dal resto del Canada e dagli Stati Uniti.
Halifax, una lunga storia di mare
Di gran fascino il lungomare, ricco di locali dove sorseggiare birra e ascoltare musica dal vivo. Ma Halifax ispira anche storie di avventura, indissolubilmente legate al suo mare: pirati, colonizzatori e navi saltate per aria, hanno fatto la storia di questa città.
A partire dal 1760, Eward Cornwallis, iniziò a fondare la cittadina lungo l’odierna Harrington Street, da dove l’insediamento britannico cominciò ad espandersi e prosperare. Nonostante la presenza di due antiche università fondate a inizio Ottocento, Halifax ha mantenuto inalterato per secoli il suo volto di città portuale.
Qui, tutto ruota intorno all’Oceano. Al mare e alle navi è legata la sua tradizione. A iniziare da quando era centro nevralgico della pirateria fino all’episodio dell’affondamento del Titanic nell’aprile del 1912 quando, dopo lo scontro con l’icerberg, dalla nave arrivò la richiesta d’aiuto a tre imbarcazioni salpate proprio da Halifax.
Risale al 1917, in piena Guerra Mondiale, l’episodio del Mont Blanc, una nave portamunizioni francese carica di tritolo e benzene che entrò in collisione con un’altra nave provocando una sciagura che ancora una volta vide come protagonista il capoluogo della Nuova Scozia.
L’impatto tra le navi causò un’enorme esplosione, la più grande mai provocata dall’uomo prima delle bombe atomiche sganciate sul Giappone. Persero la vita quasi duemila persone e la conta dei feriti arrivò a sfiorare le diecimila unità. Quasi tutta la parte settentrionale della città venne rasa al suolo.
Cosa vedere ad Halifax: cinque tappe imperdibili +1
1. Historic Properties, un insieme di edifici storici costruiti tra il 1800 e il 1905, originariamente concepiti come depositi e magazzini di grandi dimensioni in cui stoccare merci e carichi navali. Oggi sono stati convertiti in ristoranti, bar e boutique, che in estate pullulano di artigiani e artisti di strada.
2. Maritime Museum of the Atlantic che custodisce cartine, modelli di navi e imbarcazioni usate ad Halifax, tra cui diverse lance. Attraverso le ricche raccolte iconografiche del museo si rivive la tormentata storia della città. Di grande interesse, anche la sezione dedicata alla vicenda del Titanic e il video che rievoca la terribile esplosione del 1917.
3. Il Canadian Museum of Immigration
La città di Halifax ha rappresentato per i primi europei la porta d’ingresso al nuovo mondo. Furono più di un milione gli immigrati che arrivarono in Canada dall’Europa, sbarcando proprio al Pier (porto) 21 di Halifax.
Il museo racconta le storie di speranza di uomini, donne e bambini che hanno sfidato le acque dell’Oceano in cerca di una vita migliore, descrivendo il contesto che li spinse a lasciare il proprio paese, toccando un tema di grande attualità.
5. Fairviews Lawns Cemetery, il cimitero in cui sono sepolte numerose vittime della tragedia del Titanic, compreso J. Dawson, il personaggio interpretato da Leonardo di Caprio nel film Titanic.
+1 Curiosità: la Torre dell’orologio è tra i simboli più riconoscibili di Halifax. Sembra che l’orologio sia stato donato alla città da un comandante militare maniaco della puntualità.
Halifax come arrivare:
da e per l’Italia ci sono numerosi voli che fanno scalo a Francoforte e arrivano all’aeroporto di Halifax (YHZ). Il volo da Francoforte dura sei/sette ore (compagnia aerea: Condor). Oppure, si può fare scalo a Toronto o a Quebec City, da dove partono diversi voli per Halifax, con altre compagnie aeree: Air Canada, WestJet, Iceland Air, United, Delta.
Diversi voli giornalieri collegano poi Halifax a città come Montreal, Toronto, Ottawa, Saint John, Moncton e Boston. In estate ci sono anche voli diretti per Londra e l’Islanda.
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