La Val Genova è nota come la Valle delle Cascate, per le acque che precipitano dalle cosiddette “scale” delle valli laterali, scenografico risultato del millenario lavoro dei ghiacci sulle cime. La Val Genova è la più vasta area protetta del Trentino e fa parte del Parco Naturale Adamello Brenta.
In uno scenario magico e suggestivo, il Sentiero delle Cascate attraversa la Valle in tutta la sua lunghezza (17 chilometri), regalandoci lo straordinario spettacolo delle acque di montagna, in una rilassante passeggiata nella natura.
Il Sentiero delle Cascate Val Genova
Salendo dal comune di Carisòlo, attraverso il fitto bosco di conifere e latifoglie, il primo scenografico “tuffo” d’acqua che si incontra, è la cascata di Nàrdis. Man mano che si sale in quota, la valle si apre e la vegetazione diventa più rada, fino a raggiungere lo spettacolare scenario offerto dalle pareti rocciose e dai ghiacciai che scendono sulla piana di Bédole.
Dalle valli secondarie che si affacciano sulla Val Genova, con panorami di singolare bellezza, scendono invece la cascata del Casòl (Val Siniciaga) e quella di Folgorìda (Val Folgorìda). L’acqua confluisce nel fondovalle, gettandosi nel fiume Sarca, che continua ad offrire cascate spettacolari.
Le più note sono Casina Muta, Stablèi, Pedrùc, Pont delle Cambiali e Mandron. Attraversando il fiume Sarca in località Ponte Verde, si raggiunge il sentiero ideale per godere di questi scorci mozzafiato. Risale l’intera vallata lungo il fiume e porta proprio alla cascata di Nàrdis.
Da qui, si prosegue fino alla confluenza con il torrente che scende dalla Val Siniciaga e, poco lontano, si prende il sentiero verso la piana detta Malga Genova, da dove è visibile la cascata di Làres, raggiungibile in altri quindici minuti di passeggiata.
Si tratta di un percorso facile, un trekking adatto anche ai meno esperti, per trascorrere una giornata a contatto con la splendida natura della Val Genova, accompagnati dal rumore dell’acqua e dai suoi giochi spettacolari. Questo itinerario è ideale anche dagli amanti degli animali. Nei boschi e nelle radure di questa valle, infatti, non è raro incontrare camosci, caprioli, marmotte, pernici bianche, galli forcelli e galli cedroni.
Val Genova: i giganti di ghiaccio
Nei mesi invernali, le acque della Val Genova danno vita ad un paesaggio a dir poco fiabesco. Silenzioso e immobile, regala un candore assoluto, su cui spiccano le trasparenze azzurre e i riflessi argentei delle cascate ghiacciate.
La cascata di Nàrdis, in particolare, durante l’inverno diventa un imponente gigante di ghiaccio, fatto di colonne durissime, alte fino a 130 metri. L’acqua della cascata arriva direttamente dal ghiacciaio della Presanella. È una meta imperdibile per gli amanti dell’arrampicata sul ghiaccio, una specialità difficile, che negli ultimi anni, conta un numero sempre maggiore di appassionati, che incuranti del freddo, non rinunciano al brivido della sfida e agli splendidi paesaggi ghiacciati.
Come raggiungere la Val Genova
La Val Genova si raggiunge dall’abitato di Carisòlo, in Val Rendena, dove si lascia la SS 239 e si prende la SP della Val Genova, percorrendola per alcuni chilometri fino al bacino Enel, dove si trova il parcheggio. Nel periodo estivo si può proseguire in auto pagando un pedaggio. Nel mese di agosto si possono utilizzare i bus navetta a pagamento che percorrono la Val Genova fino al pian di Bédole. Normalmente, la valle non è transitabile da settembre a giugno.
Comune Carisòlo; Provincia Trento. Altitudine: 800 m slm. Coordinate GPS: Latitudine 46° 10′ 00” N; Longitudine 10° 45′ 00” E.
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