Siete amanti del mare e delle meraviglie sottomarine? Avete scelto di fare immersioni Sardegna? Che siate sub esperti o neofiti, il posto giusto per voi è l’Area Marina Protetta di Capo Carbonara, i cui fondali custodiscono un mondo sommerso coloratissimo: dirupi, gorgonie colorate e antichi relitti. Subito sotto la superficie, banchi di pesci variegati a portata di maschera e boccaglio.
Immersioni Sardegna nell’Area Marina Protetta Capo Carbonara
Basta poco per capire perché molti viaggiatori considerino la Sardegna uno dei posti più belli della terra. Andarci lontano dal mese di agosto, tra aprile e giugno o da settembre a novembre permette di scoprire la splendida natura delle coste vicino Cagliari.
Spiagge di sabbia bianchissima e un mare dai colori spettacolari immerso in un silenzio quasi surreale. Tutt’intorno, una cornice di rocce calcaree schiaffeggiate dal vento e ammantate dalla macchia mediterranea. Le immersioni Sardegna permettono di godere di un fondale spettacolare e scoprire i fantastici tesori che custodisce.
Il tratto di mare più bello in cui fare immersioni in Sardegna è quello compreso nell’Area Marina Protetta Capo Carbonara, lungo la costa sud-est della Sardegna, nel territorio di Villasimius. Occupa una superficie di circa 8,6 Kmq e si estende per circa 32 chilometri.
È delimitata da Capo Boi ad Ovest e da Punta Porceddus ad Est, nella zona di mare che si estende davanti all’isola di Serpentara. Il suo nome deriva dal Capo Carbonara, un promontorio alto e roccioso che si erge sul mare di fronte all’Isola dei Cavoli.
In quest’area, la bellezza dei fondali accontenta sia i sub esperti che i neofiti, ma è visibile anche a chi si tuffa solo con maschera e boccaglio, perché il fondale è ad appena cinque metri di profondità ed è ricchissimo di pesci fin dai primi metri.
I punti più belli per le immersioni
Uno dei punti più belli in cui fare immersioni all’interno dell’Area Marina Capo Carbonara è quello chiamato la Parete dei Variglioni, sulla costa settentrionale dell’Isola dei Cavoli. I giganteschi massi di granito sono il rifugio di dentici e grandi saraghi, come delle cernie che entrano ed escono dai loro anfratti. Il luogo più tipico dove le guide dei centri diving vi faranno immergere è quello conosciuto come la Nave di Pietra, un monolite di granito che ha assunto la forma di una nave. Attorno alla “prua di roccia” nuotano grossi branchi di barracuda.
I sub più esperti, a questo punto, seguiranno la guida all’interno di un’ampia grotta che si trova a 18 metri di profondità, e da qui un sifone conduce fino ad una spianata di sabbia bianca a quasi 30 metri. Proseguendo si arriva ad uno scoglio enorme completamente coperto di gorgonie.
L’Area Marina Protetta Capo Carbonara è molto estesa e comprende anche la bellissima isola di Serpentara al centro del Tirreno. Un vero paradiso per gli amanti delle spiagge e della tintarella, ma anche dei subacquei più o meno esperti e di coloro che vogliono osservare la bellezza dei fondali facendo snorkeling solo con maschera e boccaglio. I pesci, infatti, sono ben visibili appena sotto la superficie grazie alle acque limpide e trasparenti.
L’istituzione dell’Area Marina ha permesso il ritorno del pesce sotto costa e questo permette di avvistare numerose specie ittiche a pochi metri di profondità.
Immersioni Sardegna: per i sub esperti immersioni relitti Area Marina Capo Carbonara
Le acque della Sardegna regalano ai sub più esperti vere e proprie avventure. Sono luoghi ed esperienze riservate a pochi, è vero, ma vale la pena menzionarle per coloro che iniziano adesso ad appassionarsi al mondo delle immersioni, e che magari, un giorno, vorranno addentrarsi nelle meraviglie di questo angolo di Sardegna.
Nelle acque che adesso costituiscono la Riserva di Capo Carbonara, si è molto combattuto durante la Seconda guerra mondiale, e oggi custodiscono diversi relitti di navi a testimonianza di quanto avvenuto in passato.
Di fronte a Torre delle Stelle, all’interno del Golfo di Cagliari, giacciono ben tre relitti: il Loredan, l’Entella e la cisterna Isonzo, affondati contemporaneamente dal terribile sommergibile Safari, il più micidiale tra i battelli inglesi in servizio nel Mediterraneo.
Le immersioni sull’Isonzo e sul Loredan sono adatte a sub piuttosto esperti. A loro è riservata la splendida visione delle gorgonie che ricoprono il relitto del Loredan (profondità 50/66 metri) .
Diversa la situazione per le immersioni sulle navi affondate più a largo. Per immergersi tra i relitti della nave San Marco, della Valdivagna e per entrare nelle stive del Bengasi sono necessari complicati calcoli decompressivi e miscele gassose, ma una volta raggiunti questi giganti del mare si possono ammirare veri e propri tesori sommersi: migliaia di caraffe, bottiglie e bicchieri in cui si legge tutta la storia di queste navi e di coloro che le occuparono.
Tre immersioni a Villasimius da non perdere
Immersione alla secca di Santa Caterina
Forse il punto più spettacolare per abbondanza di pesce, è a pochi minuti di navigazione dal porto di Villasimius. Può essere battuta da venti di una certa intensità, quindi si raccomanda prudenza. Le profondità vanno dai 13 ai 30 metri.
Immersione all’Isola dei Cavoli
Anche qui il pesce abbonda e si possono incontrare grossi esemplari di cernie anche a pochi metri di profondità. Ma la bellezza di questa zona sta nella tipologia del fondale, particolarmente frastagliato, ricco di spaccature, anfratti, archi rocciosi e piccole grotte. Anche qui non occorre superare i trenta metri per godere delle bellezze sottomarine.
Le coste dell’Isola dei Cavoli sono tra le zone più belle per lo snorkeling in Sardegna. Qui si vede anche la Madonna del Naufrago, la statua commemorativa immersa tra i faraglioni dell’isola.
Immersione Isola di Serpentera
Un vero paradiso per la limpidezza dell’acqua e la quantità di pesce. È considerata “zona A”, e per le immersioni bisogna rivolgersi ad un diving autorizzato.
A chi rivolgersi: centri immersioni Sardegna Villasimius
Pro Dive Scuba Service, che oltre alle immersioni turistiche e allo snorkeling è specializzato nelle immersioni profonde, sui relitti e nella ricarica di miscele per alte profondità. Indirizzo: Villasimius, c/o Hotel Mariposas, via Mar Nero 1, tel. 346 5031425 oppure 339 4969471. Prezzi immersioni Sardegna: immersione singola 50 €, noleggio attrezzatura completa 20 €; snorkeling 20 € inclusa attrezzatura.
Airsub Diving, centro immersioni con le bombole dotato anche di apnea academy. Organizza anche escursioni per lo snorkeling. Indirizzo: Via Roma 122, tel. 070 792033. Prezzi immersioni: immersione singola 35 €, noleggio attrezzatura 5 € al pezzo; snorkeling (attrezzatura inclusa) o apnea 25 €.
Acquaman Diving Center, centro immersioni Sardegna. Indirizzo: Villasimius, località Campulongu, tel. 328 1054215 oppure 334 8086760. Prezzi immersioni: immersione singola 40 €, noleggio attrezzatura immersione 20 €; snorkeling (attrezzatura inclusa) 30 €.
Subaquadive Service, porto turistico di Villasimius, Via degli Oleandri 10 – Villasimius tel. 347 3193 902. Prezzi immersioni: immersione singola 45 €; noleggio attrezzatura completa 20 €.
Gita in barca Capo Carbonara
Se invece di fare immersioni, preferite godervi la bellezza del mare della Sardegna a bordo di una barca, vi consigliamo di prenotare un’escursione in mare con snorkeling, bagno e pranzo a bordo, sulla Matilda II, una bellissima barca a vela di legno, lunga 22 metri e attrezzata a goletta. È ormeggiata nella marina di Villasimius, da dove salpa. È possibile prenotare singolarmente oppure in gruppo. La durata dell’escursione nella zona di Capo Carbonara è di sei ore. Numeri di telefono per prenotare: 070 805651 e 340 0676054. Prezzi: 45 € adulti; 26 € bambini.
Info utili per organizzare il viaggio:
Villasimius, ufficio turistico piazza Giovanni XXIII, tel. 070 7930271. Area Marina Protetta Capo Carbonara, CEAS – Centro Visite, porto turistico Villasimius, tel. 070 790234.
Come arrivare a Villasimius Area Marina Protetta Capo Carbonara
In auto: da Cagliari la SS125 conduce a Villasimius in circa 40 minuti (in tutto 50 km di strada). Oppure, potete prendere la strada panoramica SP17 che offre splendide vedute sulla costa.
In autobus: da Cagliari prendere l’autobus 101 della stazione ARST (Trasporti regionali della Sardegna) fino a Villasimius (circa 1 ora e mezza).
In treno: Non è possibile arrivare a Villasimius in treno. La stazione più vicina è a Cagliari. Per orari e biglietti consultare il sito di Trenitalia.
Per chi: viaggio adatto a sub e appassionati di snorkeling.
Quando andare: snorkeling da maggio a settembre, immersioni subacquee fino a novembre.
Foto di copertina: Residence La Chimera, Villasimius
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