Nella mostra Il Museo della Follia, le sculture, gli oli e i disegni di Antonio Ligabue, insieme alle opere del pittore contadino Pietro Ghizzardi e le sculture di Cesare Inzerillo, sono esposte accanto a camicie di forza, medicine, apparecchi per l’elettroshock, apribocca e documentari Rai.
Mostra Il Museo della Follia a Castello Ursino di Catania
Sono le opere e le testimonianze, al centro della mostra Il Museo della Follia, ideata da Vittorio Sgarbi, patrocinata dal Mibact e coprodotta dal Comune di Catania, dal Centro Studi & Archivio Ligabue di Parma e dalla Fenice – Company Ideas.
Attraverso una raccolta di opere d’arte, testimonianze e video, il visitatore fa un toccante viaggio nel mondo di sofferenza, umiliazione e solitudine dei cosiddetti pazzi, attraverso le storie di uomini e donne, molto più simili a noi di quanto vogliamo pensare, forse solo più fragili e tormentati.
Il percorso espositivo si articola in diverse sezioni: Tutti i Santi, con sculture di medici e pazienti; La Griglia, in cui sono raccolti i ritratti dei pazienti, ritrovati nelle diverse cartelle cliniche negli ex-manicomi d’Italia, allineati su una griglia di oltre 12 metri, sotto un neon luminoso che segue il contorno di ciascun volto.
Poi la Sala dei Ricordi, con decine e decine di oggetti abbandonati, giocattoli, oggetti personali dei pazienti e disegni, talvolta inquietanti, nei quali è raccontato tutto il loro malessere. Infine, la Sala Ligabue – Ghizzardi, interamente dedicata alle opere dei due artisti del Novecento, Antonio Ligabue e Pietro Ghizzardi.
Info utili:
la mostra Il Museo della Follia è visitabile fino al 12 febbraio 2017 al Castello Ursino, sede del Museo Civico di Catania, in Piazza Federico II di Svevia.
Orari: da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 19.00; sabato e domenica dalle 9.00 alle 20.30. L’ultimo ingresso un’ora prima dalla chiusura. Biglietto intero: 10 €. Visite guidate e laboratori didattici su prenotazione al +39 3442249701.
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