Nel Salento leccese il mese di novembre è la stagione del Novello, celebrato con le feste che animano borghi antichi ricchi di tradizione.
Il bianco dorato della pietra, il verde-argento degli ulivi e il bruno intenso della terra, sono i colori che dominano la campagna dell’entroterra del Salento, dove la vita scorre lenta secondo i ritmi dettati dai lavori agricoli.
Dopo la vendemmia arriva la stagione della raccolta delle olive e del vino nuovo, il Novello, celebrato con numerose sagre in tutto il Salento leccese. Nella sagra di Leverano (dal 3 al 5/11), si brinda e si balla al ritmo della pizzica.
Il Novello, insieme alle caldarroste e alle pittule (frittelline di pasta lievitata), sono protagonisti anche delle feste di San Martino che l’11 novembre, giorno di chiusura dell’anno agricolo, animano diversi paesi del Salento.
La stagione del Novello è il momento ideale per scoprire i nove piccoli comuni della Grecia Salentina, un’isola linguistica dove si parla ancora Griko, un dialetto di origine greca risalente al periodo della dominazione bizantina.
Fra i principali comuni, Melpignano, divenuto famoso per la festa estiva della Taranta e ricco di palazzi ed edifici del ‘500: il cuore del borgo è piazza San Giorgio, con i suoi portici rinascimentali. Molto caratteristico è anche il borgo di Martano, con vicoli e chiese barocche.
Da non perdere, il Castello de’ Monti a Corigliano d’Otranto, circondato da un fossato, con possenti torrioni e la piazza d’armi. Risale al ‘400 e nel ‘600 fu arricchito da un’elegante facciata e altri dettagli in stile barocco.
Dove dormire Salento
Castello di Casamassella, fraz. Casamassella, Uggiano la Chiesa (Lecce). È un bellissimo complesso fortificato di origini medievali, trasformato nel ‘700 in un elegante palazzo nobiliare, che oggi offre 6 suite in stile rustico-elegante, con terrazza o patio. Tutt’intorno, cortili di pietra, piccoli agrumeti, e un rigoglioso giardino mediterraneo. Junior suite in trattamento b&b da 72 euro.
Dove mangiare: a poca distanza dal castello di Corigliano d’Otranto, al 400 Il Ristorantino, in via Moncenisio 41, cucina creativa del territorio e raffinati menu di pesce.
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