L’albergo diffuso è una forma di ospitalità pensata per coloro che vogliono sentirsi a casa anche in vacanza, immergendosi nell’atmosfera genuina dei piccoli borghi, a contatto con le abitudini e lo stile di vita della gente del posto. Insomma, vivere il viaggio come esperienza.
È il tipo di alloggio scelto da coloro che non amano i soggiorni in hotel ma non vogliono rinunciare ai tradizionali servizi alberghieri, come il ristorante o la colazione in camera. In generale, gli alloggi che formano l’albergo diffuso sono dislocati in immobili diversi, che si trovano all’interno dello stesso nucleo urbano.
La particolarità di questa formula sta nel fatto che non si tratta di classiche camere d’albergo, ma antiche case, un tempo abitate dalla gente del posto, ristrutturate e dotate di tutti i confort. In questo modo è possibile cogliere la vera essenza del borgo, vivendo a contatto diretto con i residenti più che con gli altri turisti. In più, c’è il vantaggio delle tariffe, spesso più basse di quelle praticate negli hotel.
Ebbene, in Puglia ci sono quattro borghi in cui in cui si è ben sviluppato il concetto di albergo diffuso, sia per valorizzare i centri storici e le tradizioni locali, che per ridare nuova vita a palazzi e abitazioni ricchi di storia e fascino.
Albergo diffuso in Puglia: in vacanza come abitanti temporanei
Fare il bagno nelle spiagge meno conosciute e la spesa nelle botteghe frequentate dalla gente del posto, imparare a impastare le orecchiette, raccogliere le erbe spontanee, scolpire la pietra leccese e ballare la pizzica.
È l’essenza di un soggiorno a Monopoli, Locorotondo, Carovigno e Martano, quattro borghi in cui scoprire la Puglia più autentica e genuina, grazie alla formula dell’albergo diffuso che permette di vivere una vacanza attiva, facendo scoprire il territorio attraverso esperienze che trasformano il turista in “abitante temporaneo”.
Monopoli: tra spiagge e soste golose
Un’esperienza che si può provare sul litorale barese, nel borgo marinaro di Monopoli, recuperato negli ultimi anni ma ancora autentico, grazie ai suoi 5.000 abitanti permanenti che portano avanti le antiche tradizioni pugliesi e vivono in modo semplice e genuino. A iniziare dall’ospitalità.
Sparsi fra i vicoli bianchi, che qui chiamano “chiassi”, le camere e gli appartamenti dell’Albergo diffuso Monopoli sono ricavati in edifici di diverso tipo, dalle vecchie case dei pescatori a una dimora nobiliare, restaurati con cura e arredati in tipico stile mediterraneo.
Dopo aver fatto colazione al Caffè del Chiasso, adiacente alla reception, si fa una passeggiata nel centro storico, circondato in molti punti dalle possenti mura spagnole del Cinquecento.
Tutte le strade arrivano al Porto Vecchio, che ancora oggi ospita una flotta marinara. Tramite l’albergo si può prenotare un’uscita di pescaturismo a bordo di un peschereccio. Ma è bello anche fermarsi semplicemente a osservare i pescatori che riparano le reti o le barche che rientrano dalla pesca.
Ancora più a sud c’è la bellissima spiaggia del Capitolo, con discoteche, lidi e locali aperti di giorno e di sera (i più famosi, Lido Sabbiadoro e Lido Bambù).
Le baie più romantiche e nascoste, invece, si scoprono con le escursioni organizzate dall’albergo, che propone anche uscite a piedi o in bici nelle campagne intorno alla città, con soste nelle masserie dove si assaggiano i prodotti tipici locali e, ovviamente visite alle località più interessanti della Puglia: Polignano a Mare, Alberobello, Castellana Grotte, Ostuni e Fasano, tutte nelle vicinanze di Monopoli e, quindi, facilmente raggiungibili.
La sera ci si ritrova in Piazza Palmieri, il grande “salotto” della città, con i tavolini dei bar pieni di gente fino a notte fonda.
Albergo diffuso Monopoli (Bari), Chiasso Carmelano 1. Prezzi: camera doppia da 50 €, colazione 6 €.
Albergo diffuso Locorotondo, il fascino autentico della Valle d’Itria
Il viaggio nella Puglia più autentica continua in Valle d’Itria, precisamente a Locorotondo, uno dei borghi più belli e genuini della regione, tutto bianco e “tondeggiante”, placidamente adagiato in cima alla collina.
Anche se si trova nella valle dei trulli, qui le case hanno facciate strette e caratteristici tetti in pietra appuntiti, le cosiddette “cummerse”. L’albergo diffuso di Locorotondo si chiama proprio Sotto le Cummerse, ed è composto da una decina di appartamenti sparpagliati nel borgo.
Le camere e gli ambienti sono caratteristici e arredati in stile arte povera: letti in ferro battuto, mobili e comodini in legno dai colori caldi e rilassanti.
Fuori dall’alloggio si passeggia senza una meta precisa tra minuscole piazzette e balconi fioriti.
Inevitabilmente si passa davanti alla Chiesa Madre dedicata a San Giorgio Martire, il santo patrono. Edificata tra il 1790 e il 1825 ha una bella facciata in stile neoclassico.
Proseguendo si arriva in Piazza Vittorio Emanuele, all’ingresso del paese, con i tavolini all’aperto del Caffè della Villa e, nelle vicinanze, l’enoteca la Bottega di Alfredo con un’offerta dei migliori vini regionali, dai più conosciuti alle piccole produzioni locali.
Ai margini del centro storico, attraverso una scala in pietra si raggiunge la piccola Chiesa di Santa Maria la Greca, risalente all’anno Mille: l’interno è una vera oasi di pace.
Tra le attività proposte agli ospiti dell’albergo diffuso Locorotondo ci sono lezioni sulla cucina tipica della Valle d’Itria tenute da chef locali, escursioni di gruppo in e-bike alla scoperta dei borghi e della campagna vicina, con soste per degustazione di olio e vino, tour in Ape Calessino e tour in carrozza tra boschi, trulli e campagne “disegnate” dai muretti a secco.
Albergo diffuso Sotto Le Cummerse, Via Vittorio Veneto 138 Locorotondo (Brindisi).
Prezzi: appartamento per due persone da 117 €, colazione inclusa.
Albergo diffuso Puglia, a Carovigno ci si gode il mare dell’Alto Salento
Sul litorale dell’Alto Salento adriatico sorge Carovigno, il “paese delle 14 torri”, a partire da quella a forma di mandorla (unica nell’Italia meridionale) del Castello Dentice di Frasso, di origine medievale, che domina il borgo dall’alto di un colle.
Di fronte al castello si trova il corpo centrale del nuovo albergo diffuso Dimora Sant’Anna, che prende il nome dalla vicina Chiesa di Sant’Anna, edificata fra Seicento e Settecento e ricostruita in stile romanico nel secolo scorso. La struttura si trova ad appena 20 minuti dall’Aeroporto di Brindisi e a sei chilometri dal mare. La sua posizione ne fa un ottimo punto di partenza per visitare alcuni dei luoghi più belli della Puglia: da Torre Guaceto a Ostuni, dal Salento alla Valle d’Itria.
Nell’edificio principale, vicino al Castello Dentice di Frasso, si trovano la reception, alcune camere e la sala per le colazioni; le altre unità sono sparse per le stradine del Rione Terra, nel cuore del borgo antico.
Gli ambienti e le camere sono stati ristrutturati conservando il tipico aspetto delle abitazioni pugliesi, con i bei soffitti con volte a botte o a stella, gli archi e i muri in pietra. Gli arredi sono moderni ed eleganti, in toni neutri e luminosi.
Passeggiando tra i vicoli con le antiche arcate e i muri imbiancati a calce, si raggiunge la piazza principale, dove si affacciano il Municipio e la chiesa barocca del Carmine.
Fuori dal borgo ci si rilassa tra mare e campagna: il vasto territorio di Carovigno si allunga su una costa di dieci chilometri che comprende il tratto di litorale dell’Area Marina Protetta di Torre Guaceto, con alcuni degli angoli di mare più belli e intatti di tutta la Puglia, e dominata dalla spettacolare torre d’avvistamento.
La riserva di Torre Guaceto è stata premiata per ben quattro volte con la Bandiera Blu, si estende per 1.200 ettari e tutela un ambiente unico fatto di spettacolari dune costiere e steppe salate, habitat naturale di numerose specie di uccelli, tra cui l’airone, la rondine e il falco di palude.
In alternativa si può optare per i comodi lidi attrezzati sulle spiagge di Santa Sabina e dintorni.
Alle spalle del litorale si apre la campagna coltivata a viti, ulivi e ortaggi, tra cui il pomodoro Fiaschetto, presidio Slow Food. Tutta la zona è ricca di piante aromatiche spontanee.
Agli ospiti della Dimora Sant’Anna, oltre alle varie escursioni nei dintorni di Carovigno, è proposta l’esperienza “Raccogli, conosci e degusta le erbe spontanee”, un itinerario nella natura, tra campi urbani, orti incolti e aree protette guidati da un esperto erbosofo, che spiega come riconoscere le piante commestibili e il loro utilizzo nel campo cosmetico e curativo, con indicazioni e consigli per realizzare le ricette.
Dimora Sant’Anna, Via Matteotti, 72012, Carovigno (Brindisi). Prezzi: camera doppia con colazione da 80 €.
Martano: relax nella Grecìa Salentina
Una vacanza densa di esperienze nuove e genuine si fa anche a Martano, il centro principale della Grecìa Salentina, un territorio di antica tradizione, ancora poco noto ai grandi flussi turistici.
Nel cuore del borgo si trova l’albergo diffuso Borgoterra, composto da un ex convento del XVI secolo convertito in residenza signorile e alcune antiche dimore, una diversa dall’altra, dotate di terrazza o giardino privato.
Sono tante le attività proposte agli ospiti dalla padrona di casa Dina Della Tomasa: dalle degustazioni alle visite alle meraviglie dei dintorni guidate da un archeologo, dalle lezioni di cucina salentina tenute da Stefania Della Tomasa, sorella di Dina, ai mini corsi per imparare la pizzica o la lavorazione della pietra.
Per godersi il mare di questo splendido tratto di Puglia ci si sposta sullo Ionio o sull’Adriatico, scegliendo la propria meta quotidiana in base al vento, oppure si va in uno dei lidi convenzionati con l’albergo diffuso Borgoterra, a Gallipoli o sulla spiaggia degli Alimini, vicino Otranto.
Albergo diffuso Borgoterra, Martano (Lecce), Via Chiesa 7. Prezzi: casa per due persone da 70 €, colazione inclusa.
Booking.com
What do you think?