Scopriamo cosa fare e vedere in una visita a Borghetto sul Mincio, piccolo centro prediletto dai Cavalieri Templari, che affascina per le atmosfere antiche e la grande attenzione all’ambiente.
Cosa fare e vedere a Borghetto sul Mincio
L’atmosfera è intima e raccolta. Lungo i suoi caratteristici vicoli in pietra, affacciati sui canali, sorgono pittoreschi mulini ad acqua. Borghetto sul Mincio, frazione della più grande Valeggio sul Mincio, è un imperdibile borgo medievale, inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, a 27 chilometri da Verona.
Borghetto ha saputo conservare inalterato il suo affascinante aspetto medievale di stazione fortificata sul fiume. Qui si passeggia tra antiche stradine e mulini ad acqua con le caratteristiche ruote in metallo e i muri in pietra, risalenti all’inizio del Quattrocento ma ancora conservati in ottime condizioni.
Nel centro del paesino si trovano gli edifici più antichi, come la graziosa chiesa di San Marco Evangelista, fondata nel X secolo, che custodisce interessanti affreschi quattrocenteschi e la campana più antica dell’area veronese.
Questa piccola gemma, data la sua importanza strategica, fu scelta come sede dai Cavalieri Templari nel XII secolo. Ancora oggi i Templari Cattolici d’Italia custodiscono l’antica Chiesa templare che un tempo si chiamava Santa Maria della Magione, o del Tempio, e che successivamente fu dedicata a San Marco.
All’ombra di questa piccola e candida Chiesa del XVIII secolo le ruote dei mulini frantumavano cereali e frumento, a poca distanza dalla statua di San Giovanni Nepomuceno, che secondo la leggenda protegge dall’annegamento.
A dominare Borghetto sul Mincio, lo scenografico Ponte Visconteo, una diga fortificata voluta nel 1393 dall’allora Duca di Milano, Gian Galeazzo Visconti, per difendere il confine est del Ducato, molto ambito perché tra i più comodi e sicuri guadi del fiume Mincio.
L’imponente costruzione avrebbe dovuto avere anche funzione di diga, che serviva a lasciare “all’asciutto” la nemica Mantova, cosa che però non riuscì.
Il Ponte Visconteo, lungo 650 metri e largo circa 25, è collegato al sovrastante Castello Scaligero tramite due alte cortine merlate che lo inglobano nel complesso fortificato del Serraglio, che un tempo si estendeva per 16 km, fino alle pianure di Nogarole Rocca.
Dal ponte di legno, traboccante di fiori colorati, si può ammirare da un lato la diga fortificata e dall’altro la rigogliosa vegetazione che si spinge nel fiume.
In una visita a Borghetto sul Mincio vale la pena perdersi nelle sue stradine, andando alla scoperta delle sue botteghe artigianali e dei ristorantini affacciati sui canali.
Questa è anche una destinazione frequentata dagli amanti della bicicletta. Fanno tappa qui, infatti, tre percorsi di cicloturismo di grande suggestione. Vicino al centro abitato, infatti, si trovava la stazione della ferrovia Mantova-Peschiera e oggi, parte di questa linea è stata convertita nella pista ciclabile che collega Mantova a Peschiera del Garda costeggiando il Mincio per lunghi tratti tra radure, boschi e laghetti.
Oppure l’anello delle Terre del Custoza, che attraversa i vigneti veronesi in un itinerario di 65 km, percorribile in entrambi i sensi di marcia che, fra viabilità classica a basso traffico e privilegiata contingenza ciclo-pedonale, attraversa i bei Comuni di Bussolengo, Sommacampagna, Sona, Valeggio sul Mincio e Villafranca.
O anche la ciclopista delle risorgive (sorgenti di acqua dolce di origine naturale) che dal Mincio conduce all’Adige in 35 km.
Cosa fare nei dintorni di Borghetto sul Mincio
Sia di giorno che di sera, vale la pena raggiungere lo splendido Parco Giardino di Sigurtà a Valeggio sul Mincio. Questa straordinaria oasi verde con oltre 600 anni di storia, va vissuta immergendosi nella sua natura, attraversando le sue colline, estese su 60 ettari, e godendosi lo spettacolo dei suoi colori.
Sempre diversi in base alle stagioni: da quelli del foliage autunnale alla fioritura dei tulipani a marzo e aprile, a quelli delle ninfee sui laghetti, incorniciati dai querceti secolari sotto ai quali rilassarsi all’ombra.
Aperto al pubblico da poco più di 40 anni, ha una storia che risale al 1407. Ampliato nei secoli e collegato all’acqua del fiume Mincio per garantire un continuo approvvigionamento, è stato premiato nel 2015 dall’European Garden Award come Secondo Parco più bello d’Europa, dopo il parco tedesco di Hannover.
Tra i luoghi più scenografici del parco, il Viale delle Rose, con i suoi 30.000 fiori che incorniciano la veduta del Castello Scaligero, che per un particolare effetto ottico sembra far parte del parco.
Se siete in visita con i bambini, non potete perdere l’intricato Labirinto, 2.500 mq dove perdersi e ritrovarsi tra i corridoi erbosi e la torre centrale con vista sui dintorni.
Poi il Grande Tappeto Erboso per lunghe corse e la fattoria con gli animali da cortile. Tra il Castelletto e l’Eremo settecenteschi, i laghetti con le ninfee e le carpe giapponesi colorate, e i possenti alberi secolari, il Giardino di Sigurtà è una tappa che ricorderete durante la vostra visita a Borghetto sul Mincio.
A Borghetto sul Mincio con i bambini
Se siete in visita a Borghetto sul Mincio con i bambini, ci sono due destinazioni nei dintorni perfette per loro: a 23 chilometri da Borgetto, esattamente a Bussolengo, c’è Parco Natura Viva, adagiato in un bosco di querce esteso su 42 ettari di collina, uno dei giardini zoologici d’Italia più a misura di bambino, che qui possono vivere due esperienze diverse con un unico biglietto.
Da una parte il safari, restando a bordo della propria auto, dalla quale potranno ammirare animali come giraffe, rinoceronti, zebre, antilopi, ghepardi e iene. Dall’altra un’avventura indimenticabile di un viaggio tra i 5 continenti, dove vivono più di 150 specie di animali: tigri, leoni, scimpanzé, linci, avvoltoi, canguri, alpaca, ippopotami e gru.
Parco Cavour
E se state pensando di visitare Borghetto sul Mincio la prossima estate, non potete perdere una giornata al Parco Cavour, altra splendida oasi di acqua e natura.
Qui si trovano ben sette attrazioni acquatiche, capaci di accontentare i gusti di tutti: da quelle più adrenaliniche per gli adolescenti, a quelle divertenti per i bambini e di assoluto relax per gli adulti.
Il tutto adagiato su 150mila mq di prato verde esteso su 12 colline, tra fiori, palme e alberi che garantiscono ombra e refrigerio.
Hotel consigliati a Borghetto sul Mincio: Regia Rosetta, tra i vicoli del centro storico, in un palazzo del 1200, sapientemente ristrutturato, offre cinque eleganti suite arredate con legni intagliati e grandi tappetti e specchi, ognuna con spa privata, dotata di sauna e bagno turco. L’abbondante colazione viene servita in raffinate porcellane nell’elegante salone o sulla terrazza affacciata sul fiume.
Foto di copertina di Gianni Crestani
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