Cosa vedere Bressanone: imperdibili tesori d’arte
Bellissimo il duomo, completamente rimaneggiato nel 1754 in tipico stile barocco, a seguito di due gravi incendi. L’imponente struttura è affiancata da un chiostro decorato con splendidi affreschi gotici. L’interno custodisce mirabili capolavori: spettacolare, proprio al centro della navata, l’affresco di Paul Troger, dedicato all’Adorazione dell’Agnello che si estende su una superficie di circa 200 metri quadrati. Di grande interesse, anche l’organo con 3.335 canne. Il duomo è visitabile tutti i giorni dalle 7 alle 12 e dalle 15 alle 18.
Di fianco, sorge il palazzo Municipale, con il bel tetto merlato e la torre. Affaccia da un lato sulla famosa via dei Portici Maggiori, cuore del centro storico medievale, dove si ammira, all’inizio di piazza Parrocchia, casa Pfaundler, con i suoi caratteristici elementi nordici.
A poca distanza si trova il palazzo Vescovile, che troneggia sull’omonima piazza. Vanta un bel cortile con logge rinascimentali disposte su tre livelli.
Da qui, si accede al Museo Diocesano, con settanta sale dedicate alla pittura medievale, barocca e romantica, al tesoro del duomo di Bressanone, alle stufe in maiolica e alle raffinate porcellane viennesi. È aperto dal 15 marzo al 30 ottobre.
IN VAL DI LUSON CON LE CIASPOLE
A nord-ovest di Bressanone, alle pendici della Plose, si apre un territorio sorprendente, immerso tra le Dolomiti di Fanes e il Sass de Pùtia. Sembra incantato. E’ silenzioso e continuamente baciato dal sole, con pendii dolci e splendidi panorami.
Luson, il capoluogo, sorge proprio ai piedi dell’Alpe di Luson (975 metri), e offre numerosi itinerari da percorrere con le ciaspole, sia nel fondovalle che in quota.
A disposizione dei principianti c’è la passeggiata dello Tschupwaldsee, all’alpe di Luson, facile e rilassante: sei chilometri con meno di duecento metri di dislivello. I più esperti possono cimentarsi nella salita al Giogo d’Asta (2.194 metri), dove la vista spazia fino ai Tauri, all’Ortles e alle Alpi Breonie.
Oppure possono provare a salire sul monte Muro (2.628 metri), tra la Val Pusteria e la Val Badia, con una splendida vista sul Sass de Pùtia durante la risalita.
L’offerta sciistica della Val di Luson, è completata da numerosi percorsi segnalati per passeggiate sulla neve, tre piste da slittino, 70 chilometri di anelli per lo sci di fondo e diversi itinerari per lo scialpinismo.
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