Nella mostra Mirò a Cagliari si ammirano i sogni e le parole del pittore catalano, presente con importanti e preziosi libri d’artista, ispirati dal grande amore del maestro per la poesia.
Mostra Mirò Cagliari a Castello San Michele
Il mare è splendido, ma non è l’unica attrazione di Cagliari, la splendida città sarda che fino al 25 settembre, si tinge dei colori dell’arte. Nella splendida cornice del Castello di San Michele, passando per il Ghetto, fino all’Exmà, nella mostra Mirò colora Cagliari, si ammirano oltre duecentocinquanta opere grafiche, ideate per accompagnare i versi delle poesie.
Si parte dal Castello di San Michele, su un promontorio panoramico, nel quartiere omonimo. All’interno di un grande parco che ispira piacevoli passeggiate, si staglia la possente fortezza avvolta da un alone di leggenda che la vuole da sempre legata a fantasmi e vicende sanguinose.
Il maniero, ristrutturato dai pisani nel XIII secolo, passò nelle mani della potente famiglia Carroz. Fu lazzaretto tra il Seicento e Settecento, ed è oggi un’importante sede espositiva.
Affacciato sul porto, si erge sul bastione di Santa Croce, sulla cinta muraria del quartiere di Castello. Erroneamente definito “Ghetto degli Ebrei”, questo complesso di costruzioni nacque nel 1738 come caserma militare piemontese. La presenza ebrea è stata attestata a poca distanza, nelle strade intorno alla Basilica di Santa Coce.
La struttura del Ghetto, riaperto al pubblico nel 2000, vanta una delle terrazze più panoramiche della città.
È stato recuperato e destinato a luogo di cultura. Ospita la mostra permanente “Nicola Valle”, con oltre 650 stampe realizzate dai più grandi incisori sardi.
Protetto da un’alta recinzione ottocentesca in muratura, è impreziosito da una corte interna immersa nel verde, che lo fa sembrare una vera e propria oasi cittadina.
Visita di Cagliari durante la mostra
A poca distanza, si trova il centro storico, dove si concentrano tutti i musei più importanti. La Galleria Comunale d’Arte, inserita nella splendida cornice dei Giardini Pubblici, custodisce importanti collezioni pittoriche e scultoree, che vanno da metà Ottocento sino a tutto il Novecento, oltre ad una prestigiosa raccolta di cinquecento opere firmate da diversi artisti, provenienti dalla collezione di Francesco Paolo Ingrao, donata al comune di Cagliari nel 1999.
Nelle vicinanze sorge la Cittadella dei Musei. All’interno del complesso, la Pinacoteca Nazionale custodisce un patrimonio artistico eccezionale: 1.272 pezzi preziosi, tra dipinti, sculture, ceramiche, oreficeria e ricami.
Qui sorge anche il Museo d’Arte Siamese Stefano Cardu, che custodisce la più vasta collezione d’arte siamese d’Europa.
Altra tappa obbligata, è il Museo Archeologico di Cagliari, in piazza Indipendenza, oltre piazza dell’Arsenale.
Ospita un monumentale salone consiliare con dipinti ottocenteschi di Domenico Bruschi.
Da qui si arriva al mare. Si scende fino a Sant’Elia, il borgo dei pescatori affacciato sul Golfo, dove sorge quello che un tempo fu il lazzaretto di Cagliari, utilizzato come luogo di ricovero durante le grandi pestilenze del Seicento e adibito oggi a spazio culturale. Dalla terrazza, si gode di una splendida vista sul mare del Golfo di Cagliari.
Per visitare la città in occasione della mostra, potete prenotare una visita guidata di Cagliari, con una guida esperta che vi farà conoscere tutte le bellezze e i segreti del capoluogo sardo.
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