Meta preferita degli antichi imperatori, ritrovo di vip e artisti, l’Isola di Capri è un autentico angolo di paradiso. Scrigno d’arte e cultura, trionfo di bellezze naturali, è una gemma incastonata nel mare del Golfo di Napoli. Le grotte, i famosi bagni e i reperti d’epoca romana sulle balze più alte, fanno dell’isola Azzurra uno dei luoghi più affascinanti della Campania.
Weekend a Capri, l’isola Azzurra
Un tempo quest’oasi bagnata dall’acqua cristallina era un tutt’uno con lo scoglio delle sirene, poi il mare spezzò l’incantesimo e la divise per sempre dalle rocce di Punta Campanella.
Ad arricchire ulteriormente la grazia dei suoi profili, i Faraglioni: tre piccoli isolotti a poca distanza dalla riva, che creano un effetto scenografico e paesaggistico sorprendente. Ognuno ha il suo nome: Stella, quello attaccato alla terraferma, Faraglione di Mezzo e Faraglione di Fuori o Scopolo, i due più lontani, che emergono “abbracciati” dalle splendide acque davanti all’isola.
Capri è un’isola che ammalia, con forme che rapiscono: la costa frastagliata nasconde romantiche calette, anfratti e strapiombi che si tuffano in acqua. Tra le ripide scogliere, piccole spiagge ciottolose e angoli nascosti e riservati si spingono nel mare azzurro e profondo.
In questo luogo da fiaba, sospeso fra terra e mare, si celano suggestive grotte, un tempo utilizzate come ninfei delle sfarzose ville patrizie costruite sulle loro pareti. Fin dall’antichità, infatti, gli imperatori romani scelsero Capri per stabilirvi le proprie dimore. Almeno dodici furono quelle imperiali, ma solo di tre, oggi, si possono ammirare i resti: Villa Jovis, Palazzo a Mare e Villa Damecuta.
Le grotte di Capri, tutte le sfumature del mare
Oltre che per gli iconici faraglioni, Capri è nota, appunto, per le sue grotte, antri misteriosi quanto affascinanti capaci di offrire vedute indimenticabili. La più famosa è sicuramente la Grotta Azzurra, simbolo di Capri, fonte d’ispirazione per artisti e poeti, e testimonianza della presenza romana nell’antichità.
Come molte altre cavità capresi, fu utilizzata come tempio sacro in onore delle divinità del mare. Sul picco a strapiombo sull’ingresso, è stata scoperta una villa collegata da un cunicolo, all’atrio. Sul fondale cristallino sono state rinvenute statue risalenti all’epoca dei legionari.
Si accede alla grotta tramite piccole barche a remi, che attraversano lo stretto e basso arco naturale aperto nella roccia. All’interno lo spettacolo è mozzafiato: mille sfumature di azzurro avvolgono l’ambiente fino alla volta sovrastante.
Altri scenari fiabeschi, capaci di incantare anche il visitatore più distratto, sono quelli della Grotta Verde, dall’acqua color smeraldo; la Grotta Bianca, famosa per i riflessi argentei, e la Grotta Rossa, dalle sfumature color rubino, dovuto alla presenza di alghe rosse. Poi la Grotta Meravigliosa, trionfo di stalagmiti, e la Grotta dei Santi, dove le rocce somigliano a persone in preghiera.
Il mare, le case e i monumenti sono una splendida sintesi di bellezza, natura e mondanità, che da sempre ha affascinato scrittori, registi e personaggi famosi, che ancora affollano i tavolini della celebre “piazzetta”, cuore dell’abitato, caratterizzato da abitazioni a terrazze e pergolati. Luogo di ritrovo e salotto a cielo aperto dell’isola, è la cornice ideale per trascorrere le serate in compagnia nell’allegra atmosfera caprese.
A questa pagina trovate tutte le attività che si possono fare a Capri, dalle escursioni alle visite guidate, sia via terra che via mare, con partenza da Napoli.
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