Il Carnevale di Ivrea ha origini antichissime. Risale al Medioevo ed è un evento unico in cui la storia rivive attraverso antiche tradizioni in uno spettacolo suggestivo ed emozionante.
Carnevale di Ivrea: un lungo cerimoniale tra storia e leggenda
In realtà la sommossa scoppiò probabilmente a causa di un inasprimento della tassa sul macinato, ma ancora oggi, il personaggio di Violetta, è protagonista della rievocazione, al fianco del Generale, che fin dai primi anni dell’800 ha il compito di controllare il corretto svolgimento della festa, insieme allo Stato Maggiore Napoleonico, un esercito di valenti Ufficiali a cavallo e graziose Vivandiere.
Gli eventi del Carnevale di Ivrea
Gli eventi legati al Carnevale di Ivrea sono tanti. Nei tre giorni di Carnevale, lungo le strade della città, si svolge la tradizionale sfilata di carri, dei gruppi folcloristici e delle bande musicali, e ogni anno, la manifestazione si arricchisce di elementi nuovi che rendono l’evento ancor più suggestivo. Ma come da tradizione, lo Storico Carnevale di Ivrea trova i suoi momenti più importanti nella Sfilata del Corteo Storico e nella Battaglia delle Arance.
Durante il corteo, il momento più significativo è il passaggio della Mugnaia, protagonista assoluta della festa. La partecipazione degli eporediesi è tanta e si palesa negli applausi e nelle grida rivolte alla loro eroina. Il carro della Mugnaia è preceduto dagli Alfieri, con le bandiere degli antichi rioni. Poi il corteo a cavallo del Generale, seguito dagli Ufficiali dello Stato Maggiore e dalle Vivandiere che indossano le divise dell’esercito napoleonico. Al corteo partecipano anche i giovani Abbà, che impugnano una sciabola sulla quale è infilzata un’arancia, simbolo della testa mozzata del despota.
A colpi di agrumi per rievocare il passato: la battaglia delle arance
Oggi gli aranceri a piedi sono 4.000, divisi in nove squadre, che lanciano agrumi agli occupanti dei 54 carri, per un totale di 5.000 partecipanti. A partire dal Giovedì Santo, cittadini e visitatori scendono in strada indossando un cappuccio rosso, noto come Berretto Frigio, in segno di partecipazione alla rivolta e alla lotta per la libertà, come fecero i protagonisti della Rivoluzione Francese. Se non si vuole essere bersaglio del suggestivo, ma certamente doloroso lancio delle arance, conviene indossare il berretto, che serve a segnalare la volontà di non essere colpiti.
L’Abbruciamento degli Scarli: la cerimonia di chiusura del lungo Carnevale di Ivrea
Vengono eretti cinque scarli, raggiunti dal Generale, dai soldati e dagli Abbà, che marciano a cavallo per le strade di Ivrea. Un Abbà, dà fuoco agli arbusti alla base dello scarlo. Tradizione vuole che se la fiamma sale velocemente fino alla banderuola posta sulla cima, se ne trae un buon auspicio per la città. Dopo l’incendio dell’ultimo scarlo, si fa il saluto tradizionale con il quale ci si dà appuntamento al prossimo Carnevale.
Quest’anno, lo Storico Carnevale di Ivrea, si svolge dall’11 al 28 febbraio. Le Battaglie delle Arance si svolgeranno domenica 26, lunedì 27 e martedì 28, a partire dalle 14 lungo le strade e le piazze del centro città.
Info utili
Come raggiungere Ivrea: in auto, da Torino con la A5 Torino-Aosta; da Milano con la A4 Milano-Torino e il raccordo A4-A5 Santhià-Ivrea A5 direzione Aosta uscita casello di Ivrea. In treno: linea Torino-Aosta; da Milano, linea Milano-Torino, cambio a Chivasso e quindi linea Torino-Aosta. In aereo: l’aeroporto più vicino è quello di Torino Caselle, a 40 km. In camper: area sosta in via Dora Baltea. Dove dormire: hotel a Ivrea.
Pietro
Febbraio 8, 2018Tradizione, magia, musica e folklore. Secondo me non c’è nulla di più rappresentativo in Piemonte dello Storico Carnevale di Ivrea! E poi, si mangia anche bene…
https://www.festedicarnevale.it/piemonte/carnevale-di-ivrea-battaglia-arance/