Cortina D’Ampezzo in autunno accoglie il turista con il meraviglioso spettacolo del foliage, con gli alberi che si tingono delle mille sfumature del giallo, del rosso e dell’arancio. E al tramonto, il sole illumina di rosa le cime dei monti.
Cortina D’Ampezzo in autunno: trekking nella natura
È considerata da sempre la regina delle Dolomiti. Bella in ogni stagione, Cortina D’Ampezzo in autunno si trasforma in una vera e propria palestra a cielo aperto, luogo ideale per diverse attività.
È cinta dalle vette delle Dolomiti (Patrimonio Unesco), e per godere dello spettacolo autunnale ai piedi di queste montagne, la scelta è infinita. Dalle passeggiate in famiglia, come quella che parte dal centro e si snoda lungo l’ex ferrovia, ai trekking più impegnativi, ce n’è per tutti i gusti.
Uno dei percorsi più facili e spettacolari è il Sentiero dei pianeti che dalla località Piè Tofana arriva al Col Drusciè. Camminando nel bosco si scoprono i misteri del cielo e in mezz’ora si arriva all’osservatorio astronomico Helmut Ullrich.
Imperdibile l’escursione al lago di Lìmedes, di origine glaciale a quota 2.171 m, facilmente raggiungibile in mezz’ora attraverso il sentiero Cai 419 da Col Gallina o da Passo Falzarego.
Un luogo magico, anche per ammirare le cime dei monti Averau, Sas de Stria, Lagazuoi e la Tofana di Rozes, con le pareti rocciose che al tramonto si tingono di rosa.
Un altro percorso facile è il Trekking Dolomieu Trail, che parte dal rifugio Faloria (a 2.120 metri) nei pressi della funivia, e arriva a Rio Gere (a 1.691 metri). Un sentiero panoramico che si snoda tra fitti boschi di larici dorati.
Per conoscere la cultura e le tradizioni ampezzane, si va al Museo Etnografico d’Ampezzo, dove sono custoditi costumi, mobili e oggetti, che raccontano il ricco passato della valle. E ovviamente, non può mancare un giro di shopping nelle boutique griffate di corso Italia, il salotto di Cortina D’Ampezzo, brulicante di locali chic.
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