State cercando qualche suggerimento per una gita fuori porta? Scopriamo quattro splendidi luoghi da visitare in giornata fuori città, ma così belli che valgono anche un viaggio.
1- Gita fuori porta in Veneto: a Battaglia Terme (Padova) nel castello da fiaba
Dalla pianura a pochi chilometri da Padova spuntano i Colli Euganei, verdi alture di origine vulcanica punteggiate da splendide dimore nobiliari. La più maestosa è il Castello del Catajo, una residenza-fortezza che si specchia nelle acque del Canale di Battaglia.
Sembra un castello medievale ma fu eretto nel Cinquecento come luogo di villeggiatura e rappresentanza degli Obizzi, famiglia capitani di ventura che combattendo per conto delle grandi dinastie europee conquistò fama, ricchezza e perfino un titolo nobiliare.
La storia della dinastia si legge nel salone del piano nobile del castello, dove si trovano gli affreschi di Gian Battista Zelotti: quaranta raffigurazioni che formano una specie di libro illustrato che racconta di battaglie, matrimoni e assassinii.
Gli affreschi cinquecenteschi che impreziosiscono le mura del castello costituiscono uno dei più spettacolari cicli pittorici delle ville venete.
Nel corso dei secoli, le sale del castello hanno ospitato numerosi personaggi illustri, in onore dei quali venivano organizzati balli, ricchi banchetti e perfino battaglie navali figurate, assolutamente realistiche, che si svolgevano nel cortile principale, allagato per l’occasione.
Dove dormire: il Castello del Catajo si trova vicino ad Abano e Montegrotto Terme, con decine di hotel dotati di meravigliosi centri termali. A questa pagina trovate gli hotel a Montegrotto Terme.
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2- Lombardia: a Leggiuno (Varese), al monastero a picco sul lago
Una splendida gita fuori porta in Lombardia si fa al Monastero di Santa Caterina del Sasso, un luogo ameno e carico di spiritualità, circondato da paesaggi spettacolari. L’eremo di Santa Caterina è abbracciato ad un’alta parete di roccia e affacciato sulle acque blu cobalto del lago Maggiore, in un tratto isolato della sua sponda orientale, dove si pratica arrampicata sportiva, sulle pareti a picco sul Verbano.
Fin dal 1170, anno della sua fondazione, il monastero è sempre stato un luogo di fede e preghiera, abitato da comunità di religiosi e visitato da migliaia di pellegrini. Ma non serve essere credenti per lasciarsi rapire dalla bellezza di questi luoghi, avvolti da un’atmosfera di pace e silenzio e circondati da un paesaggio da cartolina.
La tranquillità che si respira qui è dovuta anche alla sua posizione. Per raggiungerlo via terra bisogna scendere 268 gradoni lungo il versante della montagna (ma c’è anche un’ascensore nella roccia), mentre dall’acqua ci si arriva con i battelli della Navigazione Lago Maggiore. Gli ambienti del convento e la chiesa sono riccamente affrescati e custodiscono opere d’arte di epoche diverse.
Dove dormire: Albergo Riva a Reno di Leggiuno, un hotel affacciato sul lago con camere arredate in stile moderno. Doppia in b&b da 100 euro a notte.
3- Gita fuori porta in Toscana: a Montalcino (Siena) all’abbazia immersa nel silenzio
La bellezza e la pace che avvolgono la campagna senese trovano il loro culmine nella valle in cui sorge l’Abbazia benedettina di Sant’Antimo, fondata secondo la leggenda da Carlo Magno. Oggetto di restauro negli ultimi decenni, è oggi abitata da una comunità religiosa che accoglie i visitatori, che grazie ad una video-guida possono rivivere l’abbazia con gli occhi degli antichi pellegrini.
Passeggiando tra le sue sale si scoprono la bella chiesa del XII secolo, in puro stile romanico, la cripta e la farmacia intitolata a Santa Ildegarda, la badessa benedettina del XII secolo che fu studiosa di teologia e dell’uso delle erbe in medicina. All’esterno si aprono il giardino e l’orto.
Presso la farmacia è possibile acquistare diversi prodotti, tra i quali l’amaro di Sant’Antimo, realizzato con l’essenza dell’Erba Carlina, le cui origini si fondono con la leggenda della fondazione dell’abbazia. I monaci di Sant’Antimo, infatti, utilizzarono quest’erba per preparare decotti curativi per i soldati dell’esercito di Carlo Magno, colpiti da una pestilenza durante la sosta presso l’abbazia.
Ci sono anche diversi prodotti alimentari, dal miele alle confetture alle caramelle alle tisane, realizzate secondo le ricette dell’antica tradizione erboristica monastica, oltre ai prodotti per la cura del corpo a base di essenze naturali ed erbe officinali, dall’olio d’oliva all’uva rossa alla lavanda. Inoltre, si può degustare la birra di Sant’Antimo prodotta secondo una ricetta esclusiva dell’Abbazia.
Dove dormire: nel caso vogliate trasformare la vostra gita fuori porta in un weekend, a 15 chilometri dall’Abbazia, precisamente a Montalcino, l’agriturismo con cantina Le Ragnaie, con vista sulla Val d’Orcia, offre ampie camere arredate in stile rustico ed è dotato di piscina all’aperto e cantina in cui vengono prodotti vino rosso e olio d’oliva. Camera da 103 euro a notte. Località Le Regnaie, 53024, Montalcino.
4- In Puglia, a Trani, si visita la Cattedrale sul mare
La basilica di San Nicola Pellegrino si staglia alta e possente da quasi mille anni sul porto di Trani, la bella città pugliese, meta ideale per una gita fuori porta. È considerata la regina delle chiese dei borghi marinari a nord di Bari, crocevia nel Medioevo di crociati, mercanti e predicatori. Proprio come San Nicola Pellegrino, che sbarcò a Trani nel 1094.
La chiesa, eretta in suo nome, fu realizzata in pietra calcarea locale e spicca sul lungomare con il bianco candido delle sue pareti, che abbagliano quando colpite dalla luce di mezzogiorno e si tingono di rosa al tramonto.
L’interno è imponente e austero e colpisce per i grandi matronei (loggiati), un tempo riservati alle donne, tipici delle basiliche paleocristiane. Nella navata sinistra della chiesa si trova il portale originale della fine del XII secolo, composto da 32 formelle di bronzo, realizzato da Barisano da Trani.
Usciti dalla basilica si fa una piacevole passeggiata sul lungomare, gremito di ristoranti e caffè.
Dove dormire: nel caso voleste dedicare più tempo alla scoperta della città e dei suoi dintorni, Villa Ascosa è una bellissima residenza di inizio ‘900 trasformata in raffinato relais. Si affaccia sul mare di Trani e offre ampie camere di design e ristorante. Camera doppia in b&b da 148 euro. Piazzale Santa Maria di Colonna, 4, 76125 Trani.
Foto copertina di Pascvii
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