La capitale finlandese, al centro di un rinnovamento socio-culturale, è stata scelta perché l’architettura di qualità e il design sono profondamente radicati nella vita e nei bisogni dei cittadini. Secondo i finlandesi infatti, il design non è circoscritto ad un singolo oggetto, ma ha lo scopo di ridisegnare tutti i servizi per la collettività.
UNA CITTÀ VIVIBILE
Fra le centinaia di iniziative partite quest’anno, ci sono fermate degli autobus più agevoli, distributori di acqua nei parchi, aeroporti funzionali e segnaletica facilitata con caratteri appositamente studiati.
In alcuni punti della città, sono state installate panchine a energia, da cui è possibile mandare saluti e messaggi video tramite You Tube. Al parco Töölönlahti, sono state realizzate postazioni interattive per seguire un programma di esercizi fisici personalizzati per ogni età. Nella zona di Hakaniemenranta, sarà aperta una sauna pubblica vicino al mare, all’interno di una costruzione alimentata da energie rinnovabili.
Il 2012, è solo il punto di partenza per realizzare ciò che ad Helsinki chiamano il design della felicità. Un modo per migliorare la vita quotidiana in tutti i campi.
Il Word Design Capital, è la migliore vetrina per mostrare la creatività made in Finland, con mostre, installazioni ed eventi.
Per avere un’idea dello stile finlandese, si fa una passeggiata nel Design District, il quartiere che riunisce le principali gallerie e boutique attorno al Design Museum e al Museum of Finnish Architecture.
Straordinaria, anche la chiesa di Temppeliaukio, scavata nella roccia naturale di granito con una cupola in rame ispirata al Pantheon ed enormi vetrate per far entrare la luce.
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