I meravigliosi Giardini di Salerno sono una tappa imperdibile durante una visita alla città. Queste oasi di verde e pace custodiscono piante rare e regalano vedute spettacolari. Dal Giardino della Minerva alla Villa Comunale scopriamo il lato verde di Salerno.
Giardini di Salerno: oasi verdi della città
Quando si pensa a Salerno vengono subito in mente il bel centro storico e le passeggiate sul mare, lungo il suggestivo molo turistico della città. Ma Salerno si identifica anche nei suoi antichi orti botanici, oggi non più meta esclusiva degli appassionati, ma di un pubblico sempre più vasto che si avvicina curioso a questi splendidi “fazzoletti” di antichità.
Il simbolo della “Salerno verde”, è il bellissimo Giardino della Minerva, nel cuore della città.
Arrampicato su una delle zone più alte del centro storico, è un orto terrazzato e cinto, ricco di storia e antiche vestigia, che hanno saputo resistere al passare del tempo. La struttura, particolarmente suggestiva, si sviluppa lungo l’asse degli orti che dalla Villa Comunale salgono verso il Castello di Arechi.
Il Giardino della Minerva si trova esattamente a metà strada di questo ideale percorso. È appartenuto fin dal XII secolo alla famiglia Silvatico, di cui un componente, Matteo, si distinse tra il XIII e XIV secolo come insigne medico della Scuola Salernitana e profondo conoscitore di piante per la produzione di medicamenti.
Nel Giardino, infatti, erano coltivate diverse piante da cui si ricavavano i principi attivi impiegati a scopo terapeutico.
Fu lui ad istituire il Giardino dei semplici, antesignano di tutti i futuri orti botanici d’Europa. Suo, è l’Opus Pandectarum Medicinae, un manoscritto completato nel 1317 e dedicato al re di Napoli Roberto d’Angiò. Dall’opera traspare chiaramente il grande rigore scientifico usato da Matteo Silvatico nella descrizione e nella proprietà dei semplici vegetali.
Oggi come allora, l’orto botanico è meta di studiosi, appassionati e semplici curiosi. Una lunga scalea delineata da pilastri a pianta cruciforme e riccamente decorati, conduce i visitatori lungo i cinque livelli del Giardino.
I pilastri sostengono lussureggianti pergolati e la scalea, costruita sulle antiche mura della città, regala una vista mozzafiato sul mare, sul centro storico e sulle colline circostanti.
Tutto il Giardino è attraversato da un complesso sistema di irrigazione, fatto di canalizzazioni, vasche e fontane, che hanno permesso nei secoli la coltura degli appezzamenti.
Sulla panoramica terrazza della tisaneria, ricavata da un’antica palazzina, si assaggiano decotti, infusi e macerati, realizzati proprio con le antiche erbe del Giardino.
Villa Comunale di Salerno
Scendendo verso il centro storico, l’ideale asse dei giardini di Salerno porta i visitatori alla storica Villa Comunale, cuore verde della città, progettata e realizzata a fine ‘800. Simbolo della Villa, è la celebre Fontana di Esculapio, meglio nota come Fontana di don Tullio, realizzata nel 1790 per fornire ristoro alla gente che veniva dal mare e ai viandanti di strada.
Ogni anno, suggestivi giochi di luce la trasformano nel “Giardino Incantato”, grazie all’evento Luci d’Artista, una mostra di opere d’arte luminose che tradizionalmente illumina le notti salernitane nel periodo natalizio. Negli altri periodi dell’anno la Villa ospita numerosi eventi, soprattutto esposizioni di fiori e piante rare, come la mostra della Minerva, e fiere di prodotti di artigianato locale.
Info utili
Durante il periodo estivo, il Giardino della Minerva è visitabile da martedì a domenica, dalle 10:00 alle 13:30 e dalle 17:00 alle 20:00. Ingresso: 3,00 €.
La Villa Comunale è visitabile da novembre a marzo, dalle 8:00 alle 20:00 e da aprile ad ottobre, dalle 8:00 alle 24:00.
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