Fare immersioni ai Caraibi tra fondali trasparenti e ricchi di pesce è il sogno di tutti gli appassionati di subacquea. Le acque calde tutto l’anno e gli ottimi servizi a terra fanno dei Caraibi la meta ideale per gli amanti dello snorkeling e delle immersioni: in particolare, la stagione invernale regale le condizioni ottimali ad ogni profondità.
Vediamo tre avventure sottomarine: una classica, una per gli appassionati di relitti e una per salvare le tartarughe nei siti di immersione più belli dei Caraibi.
Dove fare immersioni ai Caraibi: nello Yucatán la seconda barriera corallina del mondo
Qui, a 10-12 metri di profondità, si trova il Santa Rosa Wall, considerato uno dei punti migliori per le immersioni subacquee ai Caraibi.
Scende in verticale, ma di solito si mantengono i 20-22 metri. Le acque sono così chiare che la visibilità può raggiungere i 40 metri.
L’immersione al Santa Rosa Wall di Cozumel inizia dietro il banco corallino e si nuota in profondità fino alla barriera vera e propria. Il reef, spettacolare, è attraversato da numerose gole che accolgono grandi quantità di pesci.
Immersioni Caraibi: ad Aruba si nuota tra i relitti
Aruba è la meta più nota per le immersioni subacquee Caraibi. Se siete amanti delle avventure sottomarine, questa è l’isola che fa per voi. Le sue acque, infatti, custodiscono un gran numero di relitti. Alcuni sono visibili anche solo facendo snorkeling.
La maggior parte delle navi affondate ad Aruba risalgono alla Seconda guerra mondiale, altre invece, essendo mezzi in disarmo, sono state affondate di proposito.
Con i suoi 122 metri, il relitto dell’Antilla è il più grande del Caribe ed è considerato uno dei luoghi più belli in cui fare immersioni ai Caraibi.
L’immersione qui raggiunge una profondità di 18 metri, e dato che parte della nave affiora in superficie, è visibile anche da chi fa snorkeling. Tra le creature marine che abitano il gigantesco relitto, si possono vedere pesci angelo e aragoste, straordinarie formazioni di corallo e spugne a tubo che ricoprono gran parte dello scafo.
Immersioni a Barbados per salvare le tartarughe
Il Sea Turtles Project permette ogni settimana di fare immersioni subacquee a Barbados insieme ai biologi marini, aiutandoli nel monitoraggio dei diversi esemplari, grazie alla collaborazione con il diving center Barbados Hightide Watersports.
Durante le immersioni si “catturano” gli esemplari più giovani, che vengono pesati e sottoposti ad una serie di controlli. Vengono liberati dopo aver applicato loro un marcatore che permette di monitorarne l’evoluzione. Il progetto prevede anche attività di volontariato a terra.
Diving center Caraibi
Per fare immersioni ai Caraibi è opportuno rivolgersi ai centri diving autorizzati. Ecco alcuni indirizzi:
Dressel Divers Cozumel: club subacqueo storico, molto conosciuto ai Caraibi. Organizza escursioni, corsi di immersioni subacquee di diversi livelli e snorkeling guidati. Tra le immersioni, anche quelle ai Cenotes nello Yucatan, con gli squali balena, con gli squali toro e ai relitti. Indirizzo: presso l’Hotel Iberostar Cozumel. Prezzi: immersioni singole da 25 € senza attrezzatura.
S.E. Aruba Fly’n Dive: diving center Aruba che programma giornate in barca e corsi Padi per chi vuole iniziare e per sub esperti. È specializzato nelle immersioni sui relitti di Aruba. Indirizzo: lungomare di Oranjestad. Prezzi: immersioni 76 € con attrezzatura. Corsi Padi Open Water 415 €.
Diving center Barbados Hightide Watersports: da 24 anni organizza immersioni nei punti più belli di Barbados. Organizza corsi Padi Open Water e di specialità e si occupa della didattica per i ragazzi con il rilascio dei brevetti Explorer. Si trova nella zona di St James ed è la base del Barbados Sea Turtles Project. Indirizzo: presso il Coral Reef Club. Prezzi: pacchetti da più immersioni da 63 €, attrezzatura compresa. Corsi Padi Barbados Open Water 381 €.
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