Bastano due ore di volo per raggiungere questa splendida isola al largo delle coste siciliane. Lampedusa dista 210 km dalle coste della Sicilia e appena 152 km dalle coste africane. Un lembo di terra che emerge dalle acque a metà tra due mondi: africana per nascita e mediterranea per carattere, in dodici chilometri di lunghezza e tre di larghezza, offre meraviglie senza eguali.
È piatta e pelata, priva di vegetazione d’alto fusto, con scenari lunari e desertici, tipici del continente africano, a cui appartiene geologicamente. Nelle acque limpide, si riflettono i colori delle sue rocce calcareo-tufacee, che sfumano nel bianco, nel giallo, nell’ocra e nel grigio perla. Hanno dato vita a fondali, baie e calette tropicali. Basta andare su una delle sue spiagge per rendersene conto.
LE SPIAGGE PIÙ BELLE DI LAMPEDUSA
Qui sorge l’unica casa della baia, quella di Domenico Modugno, che vi morì il 6 agosto del 1994. La definiva “la piscina di Dio”.
Sulla spiaggia, ogni anno, si ripete il sorprendente ciclo della vita: nelle notti tra maggio e agosto, le tartarughe marine Caretta caretta, la raggiungono per deporre le uova. Durante l’incubazione, i nidi vengono recintati e presidiati da un gruppo di volontari della Riserva e Lega Ambiente, che li tutela fino alla schiusa delle uova. Inoltre, è’ l’unico posto in Italia, in cui vive la lucertola striata, tipica dell’Africa del Nord.
Un vero paradiso per gli amanti delle immersioni e dello snorkeling. Nelle acque di Lampedusa, alcune specie ittiche tropicali, come il pesce balestra e lo scaro, hanno trovato il loro habitat naturale.
Lo scenario cambia sulla costa nord dell’isola, caratterizzata da alte falesie che si tuffano in mare, soprattutto nel tratto compreso tra le punte Muro Vecchio e Parise. Vertiginose pareti rocciose schiaffeggiate dal mare e dal vento, rivelano il carattere impetuoso di Lampedusa e creano panorami mozzafiato, dall’imponente Faraglione che emerge dalle acque turchesi, fino all’isola di Linosa.
La vista è spettacolare anche dall’Albero del Sole, il punto più alto dell’isola (133 metri), raggiungibile in auto. Qui, una piccola costruzione custodisce un crocifisso ligneo. Prendendo invece la strada verso il centro di Lampedusa, ci si ritrova in un paesaggio arido e piatto, caratterizzato da pietre e muri a secco, che insieme ai dammusi, le antiche costruzioni delle isole Pelagie, testimoniano la vita agreste che un tempo si svolgeva a Lampedusa.
Il cuore del paese di Lampedusa, unico centro urbano dell’isola, è la centrale via Roma, dove si concentrano negozi, ristoranti e bar. È il luogo di incontro di residenti e turisti, sia di giorno che di sera. Il porto, diviso in parte vecchia e nuova, accoglie le barche dei villeggianti e dei pescatori, molti dei quali offrono tour giornalieri intorno all’isola. Un’esperienza irrinunciabile per scoprire le meraviglie di Lampedusa.
Come arrivare a Lampedusa
In Aereo
Lampedusa si raggiunge in aereo dalle principali città italiane, sia con voli diretti che facendo scalo a Palermo, Trapani o Catania.
ci sono diverse compagnie aeree che effettuano voli per Lampedusa: Alitalia, Meridiana, Air One, Blue Express, WindJet, MyAir, Alpi Eagles, EuroFly.
In nave
Lampedusa è raggiungibile in traghetto e/o con aliscafo che, condizioni meteo permettendo, effettuano corse giornaliere da Porto Empedocle (AG) con sosta a Linosa. Tempi e costi di navigazione cambiano in base al mezzo scelto per raggiungere l’isola di Lampedusa. Il traghetto impiega circa 8 ore, il costo base varia dai 50 ai 66 euro a persona. L’aliscafo raggiunge Lampedusa in circa 4 ore; il costo è di circa 54 euro a persona. Per informazioni su costi e partenze potete consultare la pagina di prenotazione traghetti per Lampedusa. Vi basterà inserire destinazione e data di partenza.
Zone non navigabili isola di Lampedusa
Divieto per imbarcazioni
Le acque comprese fra l’Isola dei Conigli e la costa che si estende davanti ad essa fanno parte della Riserva Naturale Orientata “Isola di Lampedusa”.
All’interno di questa c’è il divieto di navigazione, ancoraggio, pesca ed ogni altra attività ad esclusione della balneazione.
Lo stesso vale per il tratto di mare antistante la costa a nord di Capo Grecale, sul lato nord-est dell’isola, che rientra nella zona A dell’Area Marina Protetta.
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