Alcune città della Sicilia, vantano centri storici che testimoniano un passato secolare, con monumenti e chiese che raccontano negli stili, le varie dominazioni che si sono succedute. Intorno, paesaggi di mare e campagna che incantano e restano nel cuore.
Messina, Siracusa, Enna e Caltanissetta, sono realtà poco conosciute dal punto di vista turistico, che meritano di essere scoperte, perché ricche di storia e fascino.
Città della Sicilia: da Messina a Caltanissetta, quattro mete imperdibili
La città fu colpita dal terribile terremoto del 1908, dal quale tuttavia si sono salvati pregevoli monumenti, come la chiesa SS. Annunziata dei Catalani, eretta dai Normanni nel XII secolo; il Duomo medievale, che però ha subito molti rifacimenti, e la fontana di Orione (1547-53), accanto al duomo, progettata da Giovanni Montorsoli. Di grande interesse, anche il campanile con l’orologio meccanico più grande del mondo, che si aziona a mezzogiorno.
Imperdibile, una passeggiata a Capo Peloro, sulla punta della Sicilia, oltre che una visita al Museo Regionale, dove si ammirano un polittico di Antonello da Messina e due dipinti di Caravaggio, la Resurrezione di Lazzaro e l’Adorazione dei Pastori.
Città da visitare in Sicilia: Siracusa
Si trova nella zona più elevata di Ortigia, che prende il nome dalle quaglie sacre ad Atena. È un isolotto di appena un chilometro quadrato, che affiora dalle acque del Mar Ionio, proprio di fronte la città antica, che sorge sulla terraferma. Qui domina il barocco, in quanto, dopo il terremoto del 1693, la città subì gravi danni e dovette essere ricostruita.
È il luogo ideale per una passeggiata romantica.
Enna
Grazie alla posizione favorevole, in antichità fu un importante centro strategico. Il poeta greco Callimaco la cantò definendola “l’ombelico della Sicilia”.
Divenne una vera fortezza in epoca bizantina e fu particolarmente fiorente sotto Federico II di Svevia e Federico II d’Aragona. Conserva notevoli edifici medievali, tra i quali spicca il possente Castello di Lombardia, posto nel punto più alto della città.
Testimonianze del suo glorioso passato si ammirano al Museo Alessi, dove ha sede anche il Museo del Duomo.
Di grande interesse, la trecentesca Chiesa Madre, fondata dalla regina Eleonora di Aragona. Custodisce preziose opere d’arte, tra le quali la statua della Madonna della Visitazione.
Caltanissetta
Il cuore della città è piazza Garibaldi, dove sorge la Cattedrale, costruita tra il XVI e il XVII secolo. L’interno custodisce pregevoli affreschi del fiammingo Wilhelm Borremans, risalenti al 1720.
Questa splendida città della Sicilia vanta pregevoli edifici religiosi, ai quali deve parte della sua bellezza. Ci sono diverse chiese monumentali seicentesche, come Sant’Agata, San Sebastiano e la più antica San Domenico.
Di grande suggestione, il Rito della Settimana Santa e le sue processioni, in particolare quella del Giovedì Santo, quando vengono portate in corteo quindici statue di cartapesta.
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