La punta più estrema del Tacco d’Italia affascina da sempre per quella luce accecante dovuta alla sua esposizione a mezzogiorno. Ma non è l’unico motivo di seduzione.
Sul promontorio di Leuca, linea di confine tra Ionio e Adriatico, svetta una basilica dalle linee semplici e austere che rievocano gli arbori della Chiesa. È il bellissimo Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae.
Sorge su un piazzale che si affaccia sull’estrema punta pugliese della penisola italiana: sulla piazza si trovano la croce pietrina (in ricordo del passaggio di San Pietro), la colonna mariana del 1964, sormontata da una statua della Madonna, opera di Filiberto Aierbo d’Aragona, e il faro.
Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae
In origine, il monumentale Santuario era un tempio pagano dedicato alla dea Minerva. Successivamente fu cristianizzato dall’apostolo Pietro.
Secondo la tradizione infatti, San Pietro, che era in viaggio per Roma, si sarebbe fermato a Leuca e avrebbe convertito il tempio in un luogo di culto cristiano. Quel che è certo, è che la devozione dei fedeli alla Madonna di Leuca ha origini antiche: si racconta di un grande miracolo che il 13 aprile 365, avrebbe salvato dei pescatori da un naufragio.
Distrutto cinque volte dalla furia dei Turchi, il Santuario di Leuca è stato ogni volta ricostruito sul perimetro originario.
Sempre all’interno, si trova l’Ara di Minerva, un grosso masso monolitico che testimonia l’antico culto per la dea. Mentre sul viale che porta alla Basilica, immersa nel verde della pineta, si trova la Croce Pietrina, eretta a testimonianza del passaggio di San Pietro.
Info utili:
la Basilica Santuario Santa Maria de Finibus Terrae si trova a Marina di Leuca, in piazza Giovanni XXIII.
EVENTI SPECIALI
Una buona idea, potrebbe essere quella di far coincidere la visita al Santuario con la festa di San Martino. L’11 novembre, infatti, tutto il Salento rende omaggio al vino novello con luminarie, fuochi d’artificio, bande e caldarroste.
La festa più importante è quella di Taviano, a 5 chilometri a nord di Leuca. Tra le varie specialità proposte, meritano un assaggio i tradizionali gnommareddhi (involtini di fegato di agnello).
Link utili: hotel a Leuca (a partire da 45 euro).
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