La Riserva Naturale dello Zingaro è stata la prima area protetta istituita in Sicilia, esattamente nel 1981. Vi si accede da Scopello, a sud, o da San Vito Lo Capo, a nord, e protegge un tratto di costa tra i più spettacolari della regione.
Riserva Naturale Orientata dello Zingaro: oasi incontaminata nel cuore della Sicilia
Ha conservato intatto il suo aspetto antico, con le vecchie case di pastori e contadini, le cale incontaminate, la macchia mediterranea e soprattutto, il mare trasparente e bellissimo, dagli splendidi fondali con le pareti rocciose ricche di corallo e popolate da pesci coloratissimi.
La Riserva dello Zingaro si visita unicamente a piedi, attraverso un sentiero litoraneo immerso nella macchia mediterranea, dal quale partono i viottoli che raggiungono il mare. Sugli strapiombi inaccessibili crescono oltre 800 specie di piante e nidifica l’aquila di Bonelli, uno dei rapaci più rari d’Italia, che qui ha trovato il suo habitat naturale.
Oltre alla natura spettacolare e al mare da sogno, l’altra attrazione della Riserva dello Zingaro sono le sue grotte. La più importante è la Grotta Grande dello Zingaro, luogo di culto in epoca preistorica, utilizzata dai pastori durante la transumanza fino a pochi decenni fa.
A sud della riserva c’è un angolo incantevole incorniciato dai faraglioni di Scopello. Qui l’acqua è blu e i fondali sono ideali per lo snorkeling. Un’antica tonnara, oggi adibita ad ospitalità, completa la scenografia. L’accesso alla spiaggetta è a pagamento.
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