Nel corso dei secoli è stata convertita ad alloggio dei soldati napoleonici, privata dei preziosi arredi e perfino divisa in due piani da un soppalco. Finalmente, dal 3 dicembre scorso, la chiesa di San Francesco e i suoi splendidi affreschi, sono stati restituiti alla città.
Dopo tre anni di restauri, il maestoso interno a tre navate della chiesa di Cuneo, torna al suo antico splendore e, con esso gli splendidi apparati decorativi quattrocenteschi di Pietro da Saluzzo e della sua bottega.
Dall’intervento di restauro, promosso dal Comune e interamente finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, sono emersi importanti ritrovamenti: il più sorprendente è quello degli affreschi venuti alla luce nella quinta campata della navata destra, raffiguranti i Dottori della Chiesa, seduti nei propri studioli, con arredi e oggetti minuziosamente rappresentati.
Dagli scavi archeologici, sono riemerse le fondamenta della chiesa più antica, che oggi si possono ammirare grazie ad una passerella di vetro, nella navata sinistra dell’edificio. Si vedono chiaramente i punti di congiunzione tra la costruzione precedente e quella successiva.
Le origini della chiesa di San Francesco infatti, risalgono al XIII secolo, quando i Francescani eressero la prima cappella, poi ricostruita nel ‘400 e ampliata due secoli dopo, con l’aggiunta di alcune cappelle barocche al nucleo originale.
Il museo raccoglie importanti reperti di epoca preistorica e medievale, oltre ad opere pittoriche dell’Ottocento e Novecento e un’interessante collezione di bambole Lenci che indossano i caratteristici costumi delle vallate cuneesi. Inoltre, custodisce materiali e opere d’arte riguardanti la storia e la vita artistica della provincia.
Info utili:
Il Museo Civico di Cuneo si trova al n°10 di via Santa Maria ed è visitabile dalle 15:00 alle 18:00 e il sabato anche dalle 10:30 alle 13:00. Chiuso il lunedì e il mercoledì.
CUNEO: SAN FRANCESCO E GLI AFFRESCHI RITROVATI
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