I Greci la chiamarono Thermae Selinuntine, i Romani Aquae Labodes, gli arabi modificarono il nome in Sàqqah, “Valle dei bagni”. L’acqua è da sempre la principale attrazione di Sciacca, la “città delle terme”, le cui sorgenti, attirano ogni anno migliaia di turisti.
Cosa vedere a Sciacca
La sua stratificazione storica ne fa una delle località più interessanti della Sicilia. Tracce del suo passato si ammirano in tutta la città, la cui visita inizia a piazza Scandaliato, una terrazza panoramica che offre una splendida vista sul porto, gremito di pescherecci. È il più importante della Sicilia per la pesca del pesce azzurro. Alle sue spalle si sviluppa Sciacca, costruita a forma di anfiteatro a circa 65 metri sul livello del mare.
Nel cuore della città, si ammirano architetture del Seicento e del Settecento, come il bellissimo chiostro dell’Ex Convento dei Gesuiti, oggi sede del Municipio, e la bella chiesa di San Domenico.
A poca distanza sorge il Duomo di origini normanne. Fu ricostruito nel XVII secolo, ha la facciata barocca incompiuta e all’interno, in un sarcofago del ‘500, custodisce una statua della Madonna della Catena attribuita a Francesco Laurana, oltre ad una fonte battesimale risalente al 1491.
Dal Duomo parte corso Vittorio Emanuele, ricco di negozietti di artigianato. Passeggiando si incontra Palazzo Arone Tagliavia e più avanti, i resti del castello dei Luna, un edificio del XIV secolo, di cui oggi rimangono la cinta muraria, la torre cilindrica e i ruderi del palazzo del Conte, dalle cui finestre, si ammira un bel panorama di Sciacca.
Più avanti, il quattrocentesco Palazzo Perollo e la chiesa di San Nicolò la Latina, del XII secolo. È la più antica di Sciacca, uno dei più interessanti esempi dell’arte siculo-bizantina, ricca di elementi dell’arte islamica fiorita sotto il dominio dei Normanni nel 1100.
Prima di lasciare Sciacca, sono d’obbligo un tuffo nel suo splendido mare e una visita alle sue terme. Le spiagge più rinomate della zona sono quelle del borgo dello Stazzone, animato da ristoranti e localini tipici e di Capo San Marco, ricca di scogli. Chi invece preferisce la sabbia bianca, deve scegliere Sovareto.
Le terme di Sciacca
Sono tra le più importanti della Sicilia, conosciute e frequentate fin dai tempi degli antichi Greci. Devono la loro fama alle proprietà terapeutiche delle acque sulfuree e alla presenza delle grotte vaporose, le cosiddette Stufe di San Calogero.
Uniche al mondo, si trovano in cima al monte Kronio e secondo la leggenda, furono scoperte da Dedalo in fuga da Creta.
Il complesso delle terme di Sciacca, realizzato in stile neoliberty proprio di fronte al mare, è circondato da un ampio parco e comprende ben 4 strutture termali: lo stabilimento Nuove Terme, il complesso di piscine di Molinelli, lo stabilimento delle Stufe di San Calogero e le antiche Terme, che si trovano nella Valle dei bagni.
All’interno dello stabilimento Nuove Terme ci sono diversi reparti specializzati per ogni tipo di cura e nel parco sono presenti due piscine di acqua sulfurea, una per gli adulti e una per i bambini. Ad un paio di chilometri dallo stabilimento, in località Molinelli, ci sono tre piscine termali, adagiate su una terrazza naturale che offre uno splendido panorama sul mare, sulla città di Sciacca e sul monte Kronio, sulla cui vetta, si trova lo stabilimento delle Stufe di San Calogero, che comprende due grotte vaporose naturali. Infine, nella Valle dei bagni, le Antiche Terme, recentemente restaurate, ospitano reparti di terapia speciale e un centro per la cura delle malattie della pelle.
Info utili terme Sciacca
Nuovo Stabilimento Termale, via delle Terme Sciacca (AG). Orari: lunedì-venerdì dalle 8:00 alle 14:00; sabato, dalle 8:00 alle 12:30. Ingresso libero.
Stufe di San Calogero, via Monte Kronio, Sciacca. Orari: da lunedì a venerdì, dalle 8:00 alle 14:00; sabato, dalle 8:00 alle 12:30. Ingresso 2 €.
Link utili: offerte hotel a Sciacca,
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