Tre cose da vedere in Campania: un borgo e le sue ceramiche colorate, un isolotto che si specchia nel blu e un parco reale. Dalla Costiera Amalfitana passando per Caserta, fino a Ischia, tre mete imperdibili che offrono un mix di bellezza e colori straordinario.
Cartoline d’Italia: tre cose da vedere in Campania
1- Vietri sul Mare: il borgo colorato
Il primo, bellissimo borgo che si incontra sulla Costiera Amalfitana, provenendo da Salerno, è Vietri sul Mare, noto per le sue coloratissime ceramiche (le sfumature dominanti sono il giallo e il blu), realizzate ancora oggi con incredibile maestria dagli artigiani locali.
Una tradizione antica, evidente in tutto il centro storico, in cui si affollano le botteghe con centinaia di splendidi manufatti. Sono il simbolo di Vietri e la loro qualità è famosa nel mondo. Le maioliche sono ovunque, incastonate sui muri delle case e sugli edifici storici, comprese la cuspide del campanile, la cupola e alcuni altari della Chiesa di San Giovanni Battista.
Dintorni: dopo la visita a Vietri sul Mare e ad uno dei negozietti di maioliche per acquistare un bellissimo souvenir, merita una tappa la piccola frazione di Albori, nella lista dei Borghi più Belli d’Italia.
Aggrappato come un presepe a cielo aperto alle pareti del Monte Falerio, è un piccolo concentrato di Mediterraneo, con le case imbiancate a calce, che si alternano a quelle dalle facciate coloratissime. Si, perché come in tanti borghi costieri, anche qui si dipingevano le case a tinte forti per renderle subito riconoscibili ai pescatori che tornavano dal mare.
D’estate offre la classica atmosfera spensierata da vacanza: ci si rilassa sulla bella spiaggia della Marina di Albori, alla quale il borgo è collegato da una suggestiva scalinata. In primavera e in autunno ci si gode la calma di borgo sospeso nel tempo e la splendida natura che lo circonda con una salita al Monte Falerio. In tutti i periodi dell’anno, Albori, come tutti i borghi che punteggiano la Costiera, offre imperdibili vedute da cartolina.
Link utili: Hotel a Vietri sul Mare, Escursioni Costiera Amalfitana
2- Parco Reale della Reggia di Caserta
Una delle tre cose da vedere in Campania è sicuramente il Parco Reale di Caserta. È enorme e grandioso, proprio come doveva essere, per annunciare il fasto e la grandezza della reggia reale più grande del mondo. Ispirato ai giardini delle residenze europee del ‘700, si estende per più di tre chilometri su 120 ettari di terreno, su cui si alternano fontane, scenografici giochi d’acqua e lunghissimi viali, che ne fanno è il posto ideale per una passeggiata rilassante, a piedi o in carrozza, con tutta la famiglia.
Un angolo particolarmente suggestivo del Parco Reale della Reggia di Caserta è il bellissimo giardino all’inglese, dove si passeggia tra laghetti, piante rare e finte rovine romane fino al Bagno di Venere, il piccolo lago con la statua che raffigura la dea.
Dintorni: imperdibile la salita al Belvedere di San Leucio, il complesso monumentale che insieme alla Reggia di Caserta e all’Acquedotto del Vanvitelli, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Rappresenta il sogno di Re Ferdinando, figlio di Carlo di Borbone, di realizzare una comunità autonoma che ruotava intorno all’industria della seta. Oltre al Belvedere, oggi si visitano gli appartamenti reali, il giardino all’italiana e il Museo della Seta, dove si ammirano gli antichi macchinari del Settecento con i quali si tesseva la seta divenuta famosa nel mondo, tanto da arrivare ad arredare Buckingham Palace, la Casa Bianca e il Palazzo del Quirinale.
Dal Belvedere di San Leucio si gode di una vista spettacolare sui giardini, la Reggia e il Vesuvio sullo sfondo.
Link utili: Hotel vicino Reggia di Caserta, Tour privato Reggia di Caserta e Parco Reale
3- Castello Aragonese di Ischia: un’isolotto sul blu
Una delle cose da vedere in Campania è il bellissimo Castello Aragonese di Ischia, un antico complesso fortificato che sembra nato dalle rocce dell’isolotto su cui sorge. È di roccia vulcanica ed è collegato al borgo antistante da un lungo ponte di pietra.
Il Castello è di proprietà privata, ed è in parte aperto al pubblico, anche con visite guidate. A colpire principalmente è la sua veduta d’insieme: osservandolo dal piazzale prima di incamminarsi sul ponte, si resta colpiti dalla sua possente mole e dall’intera costruzione, da cui spiccano il Maschio e la cupola settecentesca della chiesa dell’Immacolata, vicino al convento delle Clarisse.
Su questo castello la poetessa Vittoria Colonna sposò il capitano Ferrante d’Avalos nel 1509.
Per una pausa durante la visita ci si può fermare per un caffè o un aperitivo al bar panoramico e ammirare la splendida vista sul blu intenso del mare che circonda l’isolotto. Lungo tutto il percorso per arrivare in cima ci sono affacci e terrazze che offrono vedute spettacolari sul bel borgo di Ischia Ponte, attaccato al castello, la bellissima Baia di Cartaromana, e le isole del Golfo di Napoli, Vivara e Procida, fino al Vesuvio, nelle giornate limpide.
Dintorni: dopo la visita al Castello Aragonese e una passeggiata a Ischia Ponte, merita una tappa la Baia di Cartaromana che custodisce, a pochi metri di profondità, le rovine di una città romana sommersa.
Link utili: Hotel vicino Castello Aragonese Ischia, traghetti per Ischia, Servizio taxi Ischia
Leggi anche: Ischia, l’isola delle terme. I cinque parchi termali imperdibili
What do you think?