Una vacanza neve all’Alpe di Siusi, in Trentino Alto Adige, è un’esperienza indimenticabile per tutta la famiglia. L’altopiano ai piedi dello Sciliar offre tante piste facili adatte ai bambini che possono iniziare a familiarizzare con la neve con maestri di sci specializzati. Inoltre, al posto delle auto, ci sono le slitte trainate dai cavalli.
Vacanza neve Alpe di Siusi: sport e relax per tutti
Un’immensa distesa candida, silenziosa e tranquilla, incorniciata dalle possenti cime dello Sciliar, del Sassopiatto e del Sassolungo. Sull’Alpe di Siusi, l’altopiano più esteso d’Europa (oltre 50 chilometri quadrati), ci sono impianti ultramoderni e l’uso dell’auto è limitato, caratteristiche che ne fanno la meta ideale di una vacanza neve con i bambini.
L’auto si lascia in garage e ci si sposta a piedi, con l’autobus o, più romanticamente, con le slitte trainate da cavalli che fanno sosta a Compaccio (Compatsch) e accompagnano i visitatori in tutto il comprensorio. Una vacanza neve all’Alpe di Siusi è un’esperienza ecologica oltre che sportiva.
L’altopiano si raggiunge comodamente con la cabinovia che parte da Siusi o con quella che sale da Ortisei. Solo chi alloggia sul posto può spostarsi in auto con uno speciale permesso (la strada è chiusa dalle 9 alle 17).
Alpe di Siusi: l’altopiano del silenzio
Un silenzio e una tranquillità riconquistati passo passo. Ci è voluto molto impegno per fare dell’Alpe di Siusi il piccolo paradiso di pace e relax che ogni anno conquista sempre più visitatori.
Sciatori esigenti con bambini al seguito, che scelgono l’altopiano del Trentino per una vacanza neve all’insegna del relax. L’Alpe di Siusi è una meta sciistica frequentata fin dagli anni Sessanta, quando vide il primo boom di presenze grazie alla facilità di accesso in auto e ai servizi offerti dagli hotel, la maggior parte dei quali aveva il proprio impianto.
Pur rimanendo un luogo affascinante però, era caotico e rumoroso. Si decise quindi per un’inversione di tendenza, portata dalla consapevolezza che ci fosse bisogno di una maggiore attenzione all’ambiente, che doveva essere il più possibile salubre, tranquillo e incontaminato.
Negli anni Settanta l’animo verde dell’Alpe di Siusi ha avuto la meglio con la creazione del Parco Naturale Sciliar-Catinaccio, il primo della provincia di Bolzano, che comprende l’Alpe di Siusi e una zona di tutela paesaggistica dove le auto sono bandite e non è possibile costruire.
Altro passo avanti nella direzione della tutela ambientale e nella valorizzazione del territorio è stato fatto negli anni Novanta, quando vennero rilasciati permessi esclusivamente per allungare gli impianti di risalita e collegarli tra loro, mentre nelle strutture rucettive venivano concessi solo modifiche che permettessero di migliorare l’accoglienza: dall’ampliamento delle camere alla costruzione di saune, piscine e sale massaggi.
Negli hotel dell’Alpe di Siusi il trend ha continuato a puntare in questa direzione, migliorando sempre più la qualità dell’offerta turistica, con particolare attenzione al confort e all’estetica, diminuendo il numero delle camere in favore di maggior spazio e comodità, e arricchendo i servizi per le famiglie. A tutto questo si aggiunge la grande attenzione ai trattamenti di benessere di ultima generazione nei centri wellness.
Vacanza neve in famiglia all’Alpe di Siusi, tra sci di fondo e ciaspolate
Così l’Alpe di Siusi diventa una porta d’accesso ecologica al carosello delle Dolomiti, frequentata soprattutto da famiglie di sciatori e appassionati di sci di fondo e delle ciaspolate, che qui si fanno fino a fine marzo.
Paesaggi boschivi, neve a perdita d’occhio, cime maestose. In tanti scelgono ogni anno l’Alpe di Siusi, soprattutto coloro che cercano silenzio, aria pura e tranquillità. Le più belle passeggiate con le racchette da neve si snodano nella zona compresa fra Tires e Catinaccio. Chi ama camminare non ha che l’imbarazzo della scelta, grazie a 60 km di sentieri battuti. Per tutti, l’anello della Bullaccia, semplice e panoramico.
Il comprensorio dell’Alpe di Siusi è il luogo ideale per una vacanza neve in famiglia. Il motivo? Mentre i genitori spaziano sci ai piedi lungo i 175 chilometri di piste da sci tra l’Alpe e la Val Gardena (con lo stesso skipass), i bambini, già dai 2 anni, possono iniziare a familiarizzare con la neve o seguire corsi di sci collettivi, a partire dai 3 anni, con maestri di sci specializzati nelle lezioni ai più piccoli, durante le quali si alternano sci e gioco.
All’Alpe di Siusi sci e relax per tutti i gusti
Le aree con i tapis roulant, più indicate per gli sciatori alle prime esperienze, si trovano di fronte all’uscita della cabinovia della stazione a monte. Di fronte allo Scilar, parallelo alla pista Laurin, ampia e con una leggera inclinazione, si apre l’Alpe di Siusi Snowpark con una easyline, dove i principianti possono cimentarsi nei primi salti e compiere le prime evoluzioni di free style.
La proline, invece, è per gli sciatori di livello più avanzato. Lungo 1,5 km, con circa 70 ostacoli, l’Alpe di Siusi Snopark nelle Dolomiti, si è aggiudicato il premio di miglior snowpark d’Italia ed è tra i migliori 3 snowpark del mondo nella categoria “World’s Best Freestyle Resort 2017”.
Qui gli amanti del freestyle trovano rail, box, kicker e whoop per divertirsi a prescindere dal livello di esperienza, grazie ad una easy, medium e proline. Non solo freestyle. Ci sono anche tre grandi kicker che attendono i professionisti di freeski e snowboard che potranno compiere le loro evoluzioni anche nella wood line con gli ostacoli in legno. Neanche a dirlo, la nazionale italiana di freestyle (sci e snowboard) ha scelto come luogo di ritiro nella stagione sciistica 2017/18 proprio l’Alpe di Siusi.
Gli amanti della discesa in slittino, invece, possono scegliere tra 11 piste che si snodano per 23 chilometri. Dalle più semplici come la pista Panorama e la Icaro-Monte Piz alla Spitzbühl, una pista impegnativa in più punti, adatta a chi ha già una certa esperienza.
La conformazione dell’Alpe di Siusi è perfetta anche per i fondisti, che qui trovano 80 chilometri di piste, a due e quattro corsie, comprese tra i 1.800 e i 2.000 metri, ideali per lo stile classico o pattinato, adatte a principianti ed esperti. Non a caso, nel comprensorio dell’Alpe di Siusi si allenano i team delle Nazionali italiana, statunitense e svedese.
Neve e paesaggi spettacolari
I più romantici non possono perdere il tramonto sulla vetta della Bullaccia (oltre 2.170 metri). Qui la natura dà spettacolo: il sole inonda di riflessi dorati le cime della montagna, donandole un colore diverso secondo la stagione e l’ora del giorno.
Per apprezzare questo panorama mozzafiato, si risale con l’omonima seggiovia nel tardo pomeriggio (ultima salita verso le 17:00) per poi scendere con gli sci fino a Compaccio in tempo per prendere l’ultima cabinovia (alle 18:00) che porta fino a Siusi.
Su tutta l’area sciistica dell’Alpe di Siusi si avverte sempre un gran senso di spazio e libertà. La protagonista incontrastata qui è la neve, visto che l’unico centro abitato è Compaccio, frazione di Castelrotto, con le case allineate, sulle quali spicca la moderna Chiesa di San Francesco, in legno e con un’ottima acustica per i concerti.
Per il resto, i masi punteggiano il territorio dell’altopiano, da Piz, l’area più a nord dell’Alpe di Siusi, parallela alle piste Sanon, fino a Saltria, ai piedi del Sassolungo e del Sassopiatto.
E dopo una giornata trascorsa sulle piste da sci, si può scendere verso Fiè allo Scilar per un caffè caldo ecologico e solidale, per acquistare qualche bottiglia al maso Gumphof o qualche pezzo d’arte unico del periodo tra fine Seicento e metà Ottocento.
Mentre a Sant’Osvaldo, vicino a Castelrotto, si possono acquistare le erbe di montagna al maso Pflegerhof. Vengono coltivate nell’orto che ha più di 500 piante, tra aromatiche, medicinali, profumate e ornamentali…un bel modo di portare a casa un po’ di profumi e sapori di questa straordinaria montagna.
Cosa fare in una vacanza neve all’Alpe di Siusi: emozioni assicurate
Sono tante le attività da fare nel comprensorio dell’Alpe di Siusi, dalla discesa in slittino al chiaro di luna al volo libero sopra l’Alpe, alla sfida alla pista nera. Qualunque sia la vostra attività preferita, le emozioni sono sempre assicurate!
Slittino in notturna
Una delle mete più gettonate nelle notti di luna piena dell’Alpe di Siusi è il Rifugio Molignon di Castelrotto, a 2.054 metri di quota (Via Giovo 28, tel. 0471 727912). È un’escursione che si può fare tranquillamente con i bambini, risalendo in un’ora a piedi la pista Molignon da Compaccio o da Saltria (ovviamente si raggiunge anche con il gatto delle nevi) fino al rifugio, dove si cena (menù da 25 €) prima di scendere a valle con lo slittino sotto la luce della luna.
In volo sull’Alpe di Siusi
Ammirare il panorama dell’Alpe di Siusi dall’alto su un parapendio biposto non è solo cosa da esperti. È un desiderio accessibile anche a chi non ha esperienza, grazie alla presenza di un pilota dell’Aero Club Italia. Tutta l’attrezzatura è fornita da Tandemfly-Dolomiti di Castelrotto. Il prezzo per un volo di 15 minuti è di 120 €; volo termico di 20-30 minuti 140 €. Info: 333 2576055.
La nuova pista nera sulla Bullaccia
Gli sciatori più esperti, invece, possono provare a sfidare la nuova pista nera sulla Bullaccia. Inizia a quota 2.104 metri e scende fino a 1.800 metri. Ben 1.337 metri di puro brivido che serpeggia nel bosco, per veri temerari, con una inclinazione media del 23% e picchi del 58%. Non è per tutti. Solo per sciatori esperti e coraggiosi. Tutti gli altri possono scendere dalla Bullaccia dalla pista Alpin o dalla Freccia.
Nella mappa sotto trovate l’area dell’Alpe di Siusi e gli hotel della zona
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