In una vacanza neve a Gressoney, nel cuore del comprensorio Monterosa Ski, si scoprono le tracce dell’antica cultura walser e i luoghi amati dalla regina Margherita, colei che ha dato origine alla fortuna turistica della Valle del Lys, paradiso dello scialpinismo con tracciati di tutti i livelli, incorniciati dagli spettacolari panorami del Monte Rosa.
Vacanza neve Gressoney, tra panorami unici, cultura e sci
La Valle del Lys è la prima che si incontra risalendo la Valle d’Aosta e prende il nome dal torrente che scende dal ghiacciaio del Lyskamm, che a nord confina con il cantone svizzero del Vallese.
È una valle ricca di attrazioni per turisti, sciatori e alpinisti, a iniziare dai paesaggi da cartolina sul massiccio del Monte Rosa, il secondo per altezza delle Alpi dopo il Monte Bianco.
In più, questa valle custodisce il ricco patrimonio artistico e culturale lasciato dai Walser, la popolazione di origine tedesca che emigrò qui otto secoli fa attraverso i passi alpini.
Una storia antica, le cui testimonianze si ritrovano nella lingua titsch, parlata fino al secolo scorso, e nelle numerose architetture in pietra e legno nei vari borghi che si incontrano attraversando il paesaggio di gole che conducono alla conca in cui sorge Gressoney, l’ultimo insediamento della Valle del Lys, composto da due comuni.
Gressoney-La-Trinité e Gressoney-Saint-Jean, scrigni d’arte e cultura
Quello più a monte, Gressoney-La-Trinité, ospita la Chiesa della Santissima Trinità del 1702 e l’Ecomuseo Walser, allestito in una casa rurale settecentesca, la Puròhus, con la stalla, il Wohngade, e la Casa Museo nel magazzino, lo Stadel.
Poco prima si incontra il piccolo centro storico di Grassoney-Saint-Jean, che ruota intorno a due piazze: la Ondre Platz, la piazza inferiore, che prende il nome da re Umberto I, ricordato anche in un monumento, con le caratteristiche case walser del XVII e XVIII secolo e la locanda più antica del villaggio risalente al 1717. Sulla facciata è ancora visibile uno scudo in pietra che rappresenta lo stemma della famiglia Liscoz.
Poi la Obre Platz, la piazza superiore, con la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista. Costruita nel 1515, e ampliata e ristrutturata agli inizi del ‘700, è annunciata da un porticato con 14 edicole affrescate con una Via Crucis del pittore gressonaro Johann Joseph Franz Curta. L’interno, invece, custodisce quattro altari lignei risalenti al Seicento e un piccolo museo con un bellissimo Crocifisso in legno del XIII secolo.
Nei luoghi amati dalla regina Margherita di Savoia
In una vacanza neve a Gressoney si scoprono i luoghi amati dalla regina Margherita, molto legata a Saint-Jean e a queste montagne, tanto che si arrampicò fino ai 4.554 metri della Punta Gnifetti, dove le è stata dedicata la Capanna Regina Margherita, oggi famoso rifugio (il più alto d’Europa) e osservatorio meteorologico.
I suoi soggiorni estivi, tra il 1889 e il 1925 diedero grande impulso al turismo della Valle del Lys e le testimonianze del suo passaggio si ritrovano oggi nel Castello Savoia, una dimora fiabesca eretta tra il 1900 e il 1904 nella zona del Belvedere ai limiti della pineta di Cialvrina, che offre una splendida vista sul Monte Rosa.
Progettato da Emilio Stramucci e completamente costruito in pietra locale, è caratterizzato dalla presenza di cinque torri cuspidate. Al suo interno si ammirano le decorazioni originali, alcuni arredi e un monumentale scalone in legno di rovere a doppia rampa elicoidale.
All’esterno si apre un ampio giardino botanico che accoglie piante e fiori valdostani e di varie parti del mondo.
In attesa che la costruzione del castello fosse ultimata la regina Margherita trascorreva le sue vacanze a Gressoney nella villa dei baroni Beck-Peccoz, una costruzione in stile Art Nouveau, oggi sede del Municipio e del Centro culturale walser, nota con il nome di Villa Margherita. Nel giardino sul retro si ammira la cappella seicentesca dedicata a San Giuseppe e una cappella neogotica che accoglie le tombe dei baroni Beck-Peccoz.
A poca distanza sorge il Romitaggio Carducci, dove il poeta, spesso ospite della regina, compose numerose liriche, sia in onore della regina che delle bellezze della Valle del Lys.
Cosa vedere vicino a Villa Margherita e al Castello Savoia
A pochissima distanza da Villa Margherita c’è un’attrazione particolare, l’Alpefauna Museum “Beck-Peccoz”, il Museo Regionale della Fauna Alpina, costruito nel 1903 dai baroni Beck-Peccoz per custodirvi i cimeli di famiglia e duemila corna e palchi di cervi, stambecchi, camosci e caprioli, una collezione nata dalla passione illuminista di catalogare la natura iniziata nel ‘700 da Johann Christoph Beck.
Cosa fare nei dintorni di Gressoney-Saint-Jean
A pochi passi dal centro storico di Gressoney-Saint-Jean si trova il pittoresco Lago Gover, un bacino artificiale che in inverno, quando ghiaccia, viene trasformato in una pista da pattinaggio, d’estate invece è il luogo ideale per gli amanti della pesca sportiva e per le famiglie con bambini, che qui trovano anche un grande parco giochi attrezzato.
Da Gressoney-Saint-Jean vale la pena raggiungere anche il borgo di Alpenzù Grande, con le tipiche casette walser, e fare un’escursione al Lago Gabiet, un bacino artificiale che sorge a 2.371 metri d’altezza, raggiungibile a piedi o con la cabinovia Stafal-Gabiet.
Situato in un’ampia conca, dalla quale si gode una splendida veduta sulle principali vette del Monte Rosa: il Breithorn, il Castore, il Polluce e il Lyskamm, questo lago è un vero paradiso per escursioni e trekking in primavera e in estate, e per gli sport alpini durante l’inverno, grazie al comprensorio sciistico Monerosa Ski che collega la Valle di Gressoney a quella di Ayas in Val d’Aosta alla Valsesia in Piemonte.
L’immagine di copertina è stata scattata da Twice25 & Rinina25
Link e indirizzi utili per una vacanza neve a Gressoney
Chiesa della Santissima Trinità, Gressoney-La Trinité, Piazza Tache 18. Orario: 7-19.
Ecomuseo Walser, Gressoney-La Trinité, Piazza Tache. Orario: da lunedì a venerdì dalle 14 alle 17.30 su prenotazione. Ingresso: 3 €.
Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista, Gressoney-Saint-Jean, Obre Platz 2. Orario: 7-19.
Castello Savoia, Gressoney-Saint-Jean, Strada Castello Savoia 1. Orario: fino al 31/03 da martedì a domenica, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00; dall’1/04 al 30/09 da martedì a domenica, dalle 9:00 alle 19:00. Ingresso: 5 €.
Alpenfauna Museum “Beck-Peccoz”, Gressoney-Saint-Jean, Località Predeloasch. Orario: dalle 9:00 alle 12:30 e delle 15:00 alle 18:30, chiuso il mercoledì. Ingresso: 3 €.
Sciare a Gressoney
Il comprensorio sciistico Monterosa Ski collega ben tre valli sci ai piedi: la Val d’Ayas, la Valle di Gressoney e la Valsesia, e si snoda su 136 chilometri di piste tra i 1.212 e i 3.275 metri di quota, servite da ben 27 impianti di risalita.
Una vacanza neve a Gressoney riesce ad accontentare sia gli appassionati d’arte e cultura che amanti della neve e della natura. La sola ski area di Gressoney-Saint-Jean conta 11 chilometri di piste (non collegate sci ai piedi al circuito) servite da tre impianti.
Apertura impianti: fino al 4/4; Gressoney-Saint-Jean fino a metà marzo.
Prezzi: Skipass giornaliero da 43 €, 6 giorni da 230 €; solo Gressoney-Saint-Jean giornaliero da 23 €, 6 giorni da 127 €.
Info turistiche:
Ufficio del Turismo Gressoney-Saint-Jean si trova a Villa Deslex, tel. 0125 355185.
Ufficio del Turismo Gressoney-La-Trinité si trova in Piazza Tache 14, tel. 0125366143.
Hotel consigliati a Gressoney
Indirizzo: Gressoney-La-Trinité in località Tschaval. Prezzi: camera doppia con colazione da 132 €.
Hotel Lysjoch Gasthaus, un hotel che assomiglia a un confortevole rifugio con un buon rapporto qualità prezzo. Sorge in posizione tranquilla, un po’ defilata dal centro, con 12 camere spaziose, ristorante e prima colazione abbondante e a km zero.
Indirizzo: Gressoney-La-Trinité, in località Fohre. Prezzi: camera doppia con colazione da 120 €.
Indirizzo: Gressoney-La-Trinité, in località Orsia. Prezzi: camera doppia con colazione da 127 €.
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