Forza, possenza e bellezza, sono gli innegabili elementi di fascino del massiccio del Monte Rosa, e la Val d’Ayas, adagiata proprio ai suoi piedi, è il luogo ideale per godere dei paesaggi incantati e della natura incontaminata all’ombra di questo gigante.
Cosa fare e vedere in Val d’Ayas: escursione tra i villaggi walser
Natura e relax
La Val d’Ayas è la meta ideale in ogni stagione, grazie agli splendidi paesaggi che la caratterizzano. A fine estate, ad esempio, ci accoglie una valle verdeggiante con distese di castagneti e faggeti nella parte bassa, boschi di faggi a metà altezza, conifere e ghiacciai in cima. Un’assoluta meraviglia, le passeggiate nella valle, che proprio tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno regala una pace rigenerante e scorci incantevoli, grazie agli splendidi colori dei boschi che iniziano a tingersi delle mille sfumature del giallo, arancio e rosso.
Uno spunto interessante potrebbe essere l’esplorazione della zona dei villaggi di tradizione walser, popolazioni arrivate dal Vallese a partire dal XII-XIII, che hanno contribuito a modellare il paesaggio. È stato infatti creato il Grande Sentiero Walser, trasversale alla Valtournenche, alla Val d’Ayas e a quella di Gressoney, che consente di ripercorrerne parte della storia.
Imperdibile, anche un’escursione al piccolo borgo di Cuneaz, a 2.036 m, proprio alle pendici del Monte Rosa. Agli inizi del Novecento contava poco più di cento abitanti, che ci vivevano tutto l’anno, all’interno delle tipiche costruzioni in legno e pietra, usate per conservare cereali e fieno.
Oltre ai cosiddetti “rascard”, nel villaggio c’erano il mulino, il forno, la chiesa, la scuola e tutto ciò di cui aveva bisogno una piccola comunità montana.
Visitarlo oggi significa fare un tuffo nel passato e riscoprire una realtà autentica e ricca di fascino. Tappa obbligata durante la passeggiata è il caratteristico Rifugio L’Aroula dove ci si ferma per alloggiare o solo per fare una pausa con spuntino, prima di proseguire l’escursione in mezzo al verde dei monti. In questa pagina un elenco di hotel e rifugi della Val d’Ayas.
Tra i castelli della Val d’Ayas
I primi sorsero tra l’XI e il XII secolo, spesso su fortificazioni già esistenti. Per la maggior parte erano costituiti da un torrione, o donjon, cinto da possenti mura, come il famoso Castello di Graines, uno dei più suggestivi della regione.
Sorge sulla strada che da Verres sale alla Val d’Ayas, un’area ricca di fascino in cui si trova anche un bosco di ciliegi che in autunno è un vero spettacolo.
Immersi in un contesto naturalistico a dir poco scenografico, dall’alto di un promontorio, troneggiano i resti dell’antico castello, con la torre quadrangolare e quel che resta della chiesa romanica di San Martino.
L’artigianato della Val d’Ayas
Appartengono agli antichi costumi locali i cosiddetti Tsoquè, particolarissimi sabot, realizzati rigorosamente in legno di cirmolo, e le Tchatsè, calde calze di lana lavorate a mano dalle donne del posto.
Sono il simbolo della cultura rurale e alpina, oltre che vanto della Val d’Ayas, visto che sia le calze che questi durissimi zoccoli di legno, un tempo usati tutto l’anno da uomini, donne e bambini per tenere i piedi caldi e asciutti, vengono prodotti quasi esclusivamente in questa zona. Questa tradizione è rimasta particolarmente viva ad Antagnod, dove ancora oggi vengono realizzati a mano come una volta, e su misura. Chi visita questi luoghi deve per forza acquistare questo souvenir, un vero e proprio pezzo di storia della Val d’Ayas.
Prodotti tipici in Val d’Ayas
Tutti i profumi e i sapori della montagna in una cucina semplice e genuina ma ricca di gusto. È la Val d’Ayas in tavola. Nel menu non mancano mai i formaggi e i latticini, tra cui la fontina, la toma, la ricotta e il burro fatti come una volta.
Anche l’offerta di carni e salumi è ricchissima: tra i più tipici il bouden, fatto con lardo, barbabietola o sanguinaccio, il lardo d’Arnad, servito con il miele, la motsetta, ottenuta da carne di capra o camoscio seccata e speziata, simile alla bresaola. Il marchio “Saveurs du Val d’Aoste”, segnala dove acquistare i prodotti i tipici della regione, garantiti per qualità e provenienza, e dove gustare i piatti e i prodotti del territorio.
Benessere e relax alle terme della Val d’Ayas
Proprio ai piedi del Monte Rosa, di fronte allo scenario mozzafiato offerto da uno dei ghiacciai più imponenti delle Alpi, e accanto all’Evançon, noto come “il torrente dalle acque chiare”, sorge il centro benessere Monterosaterme di Champoluc, dove si possono trascorrere ore di assoluto relax tra piscine di diversa dimensione e temperatura, sia all’interno che all’esterno della struttura.
E poi idromassaggio, l’area wellness con sauna, bagno turco, docce sensoriali e fitness. Diversi i trattamenti per la remise en forme, sia per il corpo che per il viso. Il tutto inserito in un contesto naturale unico, con un panorama che già di per sé è un toccasana per la mente e il cuore.
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