Reykjavik significa “baia fumosa”, data la presenza di sorgenti bollenti nelle vicinanze. È la capitale più settentrionale del mondo e accoglie più del 50 per cento della popolazione dell’Islanda.
COSA VEDERE A REYKJAVIK E DINTORNI
Il centro di Reykjavik è un susseguirsi di edifici storici variopinti, chiese dall’architettura originale, musei avveniristici, moderni alberghi e semplici guesthouse.
Reykjavik, come il resto del Paese, è caratterizzata dalla quasi totale assenza di alberi, mancanza colmata da un paesaggio straordinario e variegato. Qui dominano vulcani, sorgenti di acqua calda, geyser, formazioni rocciose dalle forme particolari, cascate, fiordi, distese di muschio e laghi. Sono i paesaggi tipici di una terra in cui la natura la fa da padrona e i capricci del tempo regalano scorci unici e affascinanti.
Blue Lagoon Islanda
La Blue Lagoon si trova a Grindavík, a 40 minuti da Reykjavik e a 20 minuti dall’aeroporto di Keflavík. Il paesaggio in cui si inserisce il lago è a dir poco spettacolare: una distesa di lava nera in cui si trovano una cascata, tre diversi tipi di sauna e il prezioso fango con cui ricoprirsi il corpo. Immergersi nelle sue acque, è un’esperienza unica e indimenticabile.
Altra meta imperdibile a poca distanza da Reykjavik, è il Parco Nazionale Thingvellir, a 45 chilometri a nord-est della città. È formato da un campo di lava incastonato tre due falesie parallele: la grande spaccatura tettonica che segna la separazione e la deriva delle placche continentali dell’Eurasia e del continente americano. Data la sua importanza, il Parco Nazionale Thingvellir è stato inserito dall’Unesco nel Patrimonio dell’Umanità come paesaggio antropizzato.
È una zona geotermica ricca di sorgenti calde, pozze d’acqua e imponenti geyser. Come il Gran Geyser, che ha universalmente dato il nome al fenomeno, con getti alti da 30 a 40 metri, e il Litli Geysir, così chiamato perché minuscolo. La zona è attiva da migliaia di anni, anche se la posizione delle sorgenti è cambiata a causa dei terremoti.
Qui, la temperatura dell’acqua di geyser e sorgenti può raggiungere i 125 °C, ed è quindi vietato spingersi all’interno delle zone recintate.
Acqua, spazi infiniti e natura incontaminata, fanno di questo luogo e di tutta l’Islanda, una meta imperdibile, che merita di essere vista almeno una volta nella vita.
Info utili per un viaggio a Reykjavik Islanda
Grazie alla Corrente del Golfo, l’Islanda gode di un clima fresco in estate e mite in inverno, nonostante le sue penisole settentrionali tocchino quasi il Circolo Polare Artico.
In Islanda non è mai particolarmente freddo, ma la caratteristica principale del clima è la sua continua variabilità: anche in piena estate, nell’arco di una sola ora, il tempo può mutare più volte, passando dal sole alla nebbia, alla pioggia, al vento gelido.
Le estati dell’Islanda sono brevi e difficilmente il sole tramonta del tutto. In inverno invece, le giornate offrono poche ore di luce e le medie diurne si aggirano attorno ai -2/3 °C.
Valuta: Corona Islandese.
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