Numerosi sono gli itinerari spirituali verso i luoghi della fede: da Santiago di Compostela a Medjugorje, si fa un viaggio tra suggestive mete di culto che aprono il cuore alla fiducia e alla speranza.
Da Santiago a Medjugorie, viaggio nei luoghi della fede
Come molti altri luoghi della fede, Santiago di Compostela, nel nord della Spagna, ha origine da un evento prodigioso. A seguito della resurrezione di Cristo, l’apostolo Giacomo il Maggiore, iniziò a fare opera di evangelizzazione attraverso il Nord Africa.
Superato lo stretto di Gibilterra, risalì la Penisola Iberica fino ai monti Cantabrici, che però non riuscì a superare. Tornò in Palestina, dove re Erode Agrippa, spaventato dalla sua popolarità, lo fece decapitare. Dopo il martirio, i discepoli Attanasio e Teodoro, ne imbalsamarono il corpo e lo trasportarono nella provincia romana di Gallaecia, l’odierna Galizia, dove gli diedero sepoltura.
Il sepolcro rimase inviolato per tutta l’epoca romana, poi, secondo tradizione, una notte di agosto dell’813, un eremita di nome Pelayó, vide una miriade di stelle cadere sopra il monte Liberón. Più tardi, Giacomo gli apparve in sogno, e parlando delle stelle, gli disse che esse indicavano il punto in cui era sepolto.
Pelayó, si recò sul luogo in cui le stelle erano cadute e trovò la tomba dell’apostolo.
Nel sepolcro c’era un’iscrizione in latino sulla quale si leggeva: “Qui giace Iacobus figlio di Zebedeo e Salomé”.
La notizia del ritrovamento arrivò ad Alfonso II il Castro, l’allora re delle Asturie e della Galizia, che fece erigere sul luogo una chiesa ed un convento che accogliesse i monaci benedettini. Da allora, il complesso divenne meta di pellegrinaggio, rigorosamente a piedi, di migliaia di pellegrini che volevano venerare la tomba del santo.
A seguito della conquista dell’Iberia da parte dei Mori nel 997, la chiesa, il convento e il villaggio di Santiago di Compostela, il cui nome derivava dalla contrazione di Sanctus Iacobus e Campus Stellae, furono distrutti. Successivamente, Giacomo, venerato come un santo guerriero, protettore dei cristiani desiderosi di riconquistare la propria terra, fu invocato con il soprannome di Matamoros.
Alcuni anni più tardi, la Galizia fu riconquistata, e il vescovo Diego Xelmirez, fece completare la costruzione della Cattedrale, iniziata nel 1075 e trasformò il sepolcro di Giacomo in luogo di culto. Le migliaia di pellegrini che si recavano dal santo, segnarono con il loro cammino, quei sentieri che divennero per la cristianità El Camino de Santiago de Compostela.
A questa pagina trovate le attività che si possono fare a Santiago di Compostela.
Qui trovate le offerte hotel vicino la Cattedrale di Santiago.
Viaggio a Lourdes
I cattolici di tutto il mondo hanno conosciuto Lourdes a partire da metà Ottocento, a seguito delle apparizioni della Madonna, alla quattordicenne Bernadette Soubirous.
Era l’11 febbraio del 1858, quando la ragazza vide la Vergine per la prima volta. Bernadette quel giorno tornò dai campi sconvolta, raccontando di aver visto una “signora vestita di bianco, con una fascia celeste in vita”. Continuò dicendo che la Signora aveva toccato la parete di roccia, facendo scorrere una piccola cascata.
Data l’aridità del luogo, la notizia dell’evento suscitò grande scalpore. Seguirono altre 17 visioni, l’ultima delle quali, il 16 luglio di quell’anno, in cui durante l’apparizione, si verificò una stranissima eclissi, accompagnata da sole e pioggia. La piccola Bernadette, non fu creduta dalle autorità ecclesiastiche, che la rinchiusero in un convento.
Successivamente però, avvennero diverse guarigioni tra coloro che si bagnavano alla fonte sacra. Sessantasette furono riconosciute dalla Chiesa come miracoli.
Bernadette morì nel 1879, all’età di trentacinque anni. La sua beatificazione, avvenne nel 1925; la canonizzazione nel 1933.
Oggi Lourdes è la meta di pellegrinaggio più frequentata del mondo. Ogni anno, migliaia di cattolici e non, vi si recano per un viaggio della speranza e della fede, o semplicemente per vivere l’atmosfera di straordinaria suggestione che l’avvolge.
A questa pagina potete prenotare il transfer o la visita guidata di Lourdes, che comprende il tour del centro storico sulle orme di Bernadette, e la visita al Santuario.
I luoghi della fede cristiana: a Fatima, i tre pastorelli
Era il 13 maggio del 1917, quando i tre pastorelli: Lúcia de Jesus, di dieci anni, e i suoi cugini Francisco e Jacinta, rispettivamente di nove e sette anni, portando al pascolo un piccolo gregge di pecore, furono improvvisamente accecati da un lampo.
I bambini si trovavano a Cova da Iria, una piccola località del Portogallo centrale, vicino Fatima. Temendo un temporale, i bambini iniziarono a radunare le pecore per fare ritorno a casa. Improvvisamente il cielo si illuminò di una luce abbagliante, al centro della quale apparve “una Signora più splendente del sole”.
Seguirono altre visioni e il luogo in cui ai bambini appariva la Madonna, divenne subito meta di pellegrinaggi. Nell’apparizione del 13 luglio del 1917, la Signora rivelò ai pastorelli quello che divenne poi il “Segreto” contenente le tre profezie: l’esistenza dell’inferno, lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale e l’attentato al Papa. Il 13 ottobre di quell’anno, i bambini videro la Madonna per l’ultima volta.
Francisco morì nel 1919 e Jacinta nel 1920. La Vergine continuò ad apparire a Lúcia, nel frattempo entrata nel Convento di Santa Teresa di Coimbra come suora di clausura, fino alla sua morte, avvenuta il 13 febbraio del 2005.
Per scoprire la storia di questa bellissima località, dei tre pastorelli e i vari eventi legati a questo luogo, tra cui quello dell’attentato a Giovanni Paolo II e la pallottola che lo colpì, qui conservata come reliquia, potete prenotare un tour guidato di Fatima.
A questa pagina trovate gli hotel vicino al Santuario.
Viaggio a Medjugorie
Il 24 giugno del 1981, verso le sei di sera, a sei giovani bosniaci di Medjugorie, apparve una figura di donna “vestita di luce” con un bambino in braccio.
I ragazzi: Ivanka Ivankovic, Vicka Ivankovic, Ivan Ivankovic, Mirjana Dragicevic, Ivan Dragicevic e Milka Pavlovic, erano in gita sulla collina Crnica.
Intimoriti da quella figura, stentarono ad avvicinarsi. Il giorno successivo, solo quattro di loro tornarono a pregare sul luogo dell’apparizione: Ivanka, Mirjana, Ivan e Vicka.
Alla stessa ora del giorno precedente, la Signora riapparve con in braccio il suo Bambino. I ragazzi capirono che si trattava della Madonna. Ai quattro giovani si unirono Marija Pavlovic e Jakov Colo che, come gli altri, continuarono a vedere la Signora nei giorni successivi.
Ad oggi, le apparizioni non sono state riconosciute dalla Chiesa, ma da quando sono iniziate, la piccola città bosniaca è divenuta uno dei luoghi della fede più straordinari della cristianità, in quanto proprio la Vergine, durante le apparizioni, ha comunicato di voler continuare ciò che aveva iniziato a Fatima.
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